“Fausto Turbanti è stato sfiduciato dal nostro direttivo e non rappresenta più il nostro movimento“.
Maremma Migliore torna a spiegare i motivi per cui, pochi giorni fa, il consigliere comunale ed esponente del movimento Francesca Pepi è uscito dalla maggioranza nel Consiglio comunale di Grosseto.
“Dopo un incontro con il sindaco Vivarelli Colonna, abbiamo deciso di lasciare la maggioranza – spiega il presidente di Maremma Migliore, Massimiliano Pepi -. E’ stata una scelta sofferta e ben ponderata. Si è infatti creata una scollatura tra l’assessore Turbanti, che consideravamo il vertice e la punta di diamante del movimento, e Maremma Migliore“.
“L’indirizzo politico portato avanti dalla Giunta si discosta notevolmente dal nostro – continua Pepi –, basti pensare all’autostrada Tirrenica, la cui realizzazione sosteniamo con decisione e che invece Turbanti non condivide affatto. Inoltre, abbiamo chiesto la rotazione dei dirigenti comunali, ma questa amministrazione non l’ha mai messa in pratica. I primi problemi con la Giunta e la maggioranza sono nati già nell’agosto 2016, quando abbiamo chiesto la creazione del Nucleo della sicurezza della Polizia municipale e l’impiego di dodici agenti per questo settore. Ad oggi, il Comune ne ha utilizzati solamente dieci per garantire la sicurezza dei grossetani“.
“In questi mesi – sottolinea Pepi – abbiamo percepito che Turbanti non voleva più rappresentare il nostro movimento. Avevamo chiesto di modificare il regolamento del demanio marittimo per tutelare le attività sportive in Fiumara, ma la Giunta non ha preso in considerazione la nostra proposta. Una volta che sono nati problemi con Turbanti, il sindaco lo ha confermato con decisione come assessore. Adesso sembra che ci sia una spaccatura all’interno di Maremma Migliore, ma il movimento nell’aprile scorso ha votato quasi all’unanimità la sfiducia a Turbanti, ad eccezione di Roberto Baccheschi. Maremma Migliore è unita, il direttivo è compatto e appoggeremo il nostro consigliere Francesca Pepi, democraticamente eletta dai cittadini“.
“La campagna elettorale per le scorse amministrative è stata la mia prima esperienza politica – spiega Francesca Pepi -. Per me la politica deve attuare riforme strutturali nel corso del mandato amministrativo della Giunta e perorare gli interessi dei grossetani. La maggioranza, invece, non ha mai ascoltato le nostre proposte, il Comune non ha mai provato a concretizzare i nostri progetti. Per quanto riguarda la sicurezza, Turbanti ha messo in atto interventi spot che però non guardano al lungo periodo. Noi non condividiamo questa linea politica e non riconosciamo più l’assessore alla sicurezza”.
“Esco dalla maggioranza, ma non entro nel gruppo misto – aggiunge Francesca Pepi – perchè faccio parte di Maremma Migliore e ne sono fiera“.
“A monte ci sono una serie di problemi nati fin dai primi giorni in cui si è insediata la maggioranza – spiega Umberto Casalini, coordinatore di Maremma Migliore -. Adesso non saremo gli sgabelli della minoranza, siamo usciti dalla maggioranza solamente perchè non sono stati rispettati gli accordi nati in campagna elettorale. In Consiglio comunale voteremo quelle istanze che sono in linea con il nostro programma e che tutelano i grossetani. anche nel caso in cui tali istanze siano lanciate dall’opposizione“.
“Per quanto riguarda la tematica della sicurezza – continua Casalini -, il nostro programma voleva creare interventi strutturali e non interventi spot, come quelli fatti da Turbanti. Volevamo ristrutturare il corpo della Polizia Municipale, far sì che gli agenti fossero operativi 24 ore su 24, assumere più vigili a tempo determinato soprattutto in estate, quando sulla costa ci sono più turisti. Turbanti però non ha mai preso in considerazione le nostre proposte e in tema di sicurezza è stato fatto poco e con risultati solamente nel breve periodo“.