Home Grosseto Maremma Migliore, il direttivo: “Turbanti sfiduciato dall’assemblea già ad aprile, da Baccheschi dichiarazioni incomprensibili”

Maremma Migliore, il direttivo: “Turbanti sfiduciato dall’assemblea già ad aprile, da Baccheschi dichiarazioni incomprensibili”

di Redazione
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Vogliamo in primis fare delle precisazioni in merito ad alcune affermazioni che troviamo sulla stampa per quanto riguarda le decisioni del nostro consigliere comunale Francesca Pepi“.

A dichiararlo, in un comunicato, è il direttivo di Maremma Migliore.

“La signorina Pepi non ha alcuna intenzione di entrare nel gruppo misto in quanto ha già, a pieno diritto, il suo gruppo, che è quello di Maremma Migliore, di cui è la legittima rappresentante, e al contempo il movimento civico Maremma Migliore non ha alcuna intenzione di cambiare nome o quant’altro di simile – continua la nota -. Come ogni movimento politico o partito, anche Maremma Migliore si è dotata a suo tempo di uno statuto che ne regolasse la vita politica e la sua funzionalità. Lo statuto, regolarmente depositato nelle sedi appropriate, fu redatto in ultima analisi, vista la sua professione, anche dall’avvocato Baccheschi, che lo approvò insieme a tutti i soggetti aventi diritto al voto del movimento“.

“Ci resta abbastanza ostico capire quello che dichiara oggi Baccheschi, quando è noto che sulla base dello statuto, dopo mesi di confronto in qualche caso anche aspro, fu convocata un’assemblea degli aventi diritto al voto in quel momento e il risultato fu la decisione unanime, ad esclusione del voto di Baccheschi, di sfiduciare dal ruolo di assessore Fausto Turbanti – prosegue il comunicato -. Si parla del mese di aprile 2018 e, come già abbiamo dichiarato, comunicata al sindaco di Grosseto nei giorni successivi e, quindi, definire la nostra una decisione improvvisa ci sembra un tentativo maldestro di alterare la verità dei fatti. Tanto più che noi, nell’aderire all’appello del sindaco a soprassedere dal comunicare la nostra decisione alla stampa ed aspettare settembre, appello esternato durante un incontro in cui era presente lo stesso assessore, dimostrammo, crediamo, una grossa dose di ragionevolezza e responsabilità“.

“Vogliamo anche far notare che alcuni dei tesserati di Maremma Migliore avevano già da prima della creazione del movimento aderito al Fronte Nazionale, che rendiamo noto non è assimilabile ad un partito politico, ma è di fatto un movimento politico/culturale nazionale – continua la nota -. Per buona pace dell’avvocato Baccheschi, lo informiamo che alcuni di noi hanno non più tardi di un mese fa aderito anche al movimento politico/culturale nazionale del filosofo Diego Fusaro: anche questa è una colpa grave? Oppure le labbra da cui pendere devono essere quelle del quantomeno impreciso avvocato Baccheschi. Ricoraimoo a tutti che una cosa è la politica locale, altro è la politica nazionale, ma per precisare vogliamo dire che, pur guardando con un occhio benevolo alla esperienza di governo Di Maio/Salvini,  nessuno di noi ha intenzione di chiedere iscrizione né alla Lega né ai 5 Stelle. Abbiamo una certa idiosincrasia per passate esperienze verso i partiti nazionali“.

“Vogliamo, anche se mal volentieri, precisare che l’avvocato Baccheschi, accusando di familismo il nostro presidente, incorre in un autogol che ha del clamoroso in quanto lui è il cognato di Fausto Turbanti e viceversa. In quanto agli interessi della famiglia Pepi a cui fa riferimento vorremmo fosse più preciso, noi cerchiamo di esserlo: non è per caso che tutta questa polemica sia dovuta all’eventuale ipotetica possibilità della perdita della remunerata poltrona sua e del di lui cognato? Per chiudere vogliamo anche dire che noi non siamo soliti, specialmente in politica, dividere le persone in migliori o peggiori, ma solo in iscritti aventi i diritti e i doveri che uno statuto concede e in non iscritti – termina il comunicato -. Ci dispiace sottolineare che dai documenti risulta che la fantomatica maggioranza di Baccheschi in alcuni casi non risulti mai stata iscritta al movimento e negli altri non avere rinnovato l’iscrizione nell’ ultimo anno. Nella speranza che questo ‘lavare i panni in pubblico’ sia terminato qui, vogliamo rassicurare i nostri elettori che quello che noi abbiamo promesso di fare per il bene di Grosseto continueremo a farlo con dedizione e serietà“.

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