Ha fatto tappa a Grosseto, questo pomeriggio, il tour di presentazione del documento di maggioranza che sintetizza in nove punti le priorità per il rilancio dell’azione del governo regionale: sanità, più rapida e innovativa; lavoro e lotta alla povertà, un obiettivo comune; sviluppo, reindustrializzazione e sostegno alla Pmi; infrastrutture, andiamo avanti; agricoltura, protezione delle produzioni locali; ambiente, un nuovo passo; politiche per la sicurezza, far crescere gli anticorpi del degrado.
L’incontro, che si è svolto nella sala Pegaso della Provincia di Grosseto, è stato promosso dal gruppo del Partito Democratico in Regione e rientra nel ciclo di appuntamenti di confronto e ascolto che i consiglieri stanno portando avanti sui territori.
“Dopo le elezioni del 4 marzo abbiamo aperto un confronto con il presidente Rossi e con il gruppo di Mdp per fare una seria riflessione e individuare obiettivi e azioni per portare avanti al meglio il mandato e dare ancora ai toscani un buon governo – spiega Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Regione Toscana, introducendo l’iniziativa –. Ora più che mai è necessario che la Regione si riavvicini ai territori allontanando l’idea che la Toscana sia una città, le differenze che caratterizzano i vari territori devono essere riconosciute e valorizzate. Così, attraverso questi nove macrotemi abbiamo individuato azioni ben precise da proseguire o avviare, dalla riorganizzazione istituzionale, al nuovo piano dei rifiuti, dalla legge sulla geotermia e la riforma sanitaria al sì, convinto, alle grandi opere“.
Insieme al consigliere regionale e capogruppo Leonardo Marras, l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, che ha fatto un approfondimento su infrastrutture e sviluppo del territorio: “La Regione c’è, compatibilmente con le risorse disponibili, ci siamo sia sulle questioni di rilevanza nazionale che su quelle locali: i lavori sulla Due Mari stanno procedendo bene, a breve sarà aperto per intero il maxilotto, entro fine anno terminerà la gara per il lotto 4 e entro il prossimo anno manderemo a gara il lotto 9; partiranno gli interventi sul Cipressino con le risorse del Consorzio dei Comuni geotermici; andiamo avanti con la progettazione della ciclopista tirrenica che, una volta conclusa, sarà una grande risorsa per lo sviluppo del turismo; abbiamo finanziato il dragaggio del porto di Talamone; parallelamente stiamo intervenendo sulla viabilità regionale con interventi, ad esempio, sulla 74 tra i comuni di Manciano e Pitigliano. Poi la Tirrenica: le risorse ci sono e io vi assicuro che al Ministro chiederò di non fare un passo indietro, ma anzi di procedete velocemente“.
“Le vocazioni principali di un territorio come la Maremma – ha proseguito Ceccarelli – sono, senza dubbio, agricoltura e turismo, ma le infrastrutture sono fondamentali per la crescita e oggi ho ribadito il nostro pieno impegno per portare avanti i necessari progetti“.
“A fine di questo percorso di ascolto sui territori – ha aggiunto Marras – proporremo alle associazioni regionali un patto di consultazione con l’impegno a far precedere ogni provvedimento da un momento di concertazione e confronto preventivo generale. Un patto che vorrei tradurre su scala locale in qualcosa di meno formale, ma ugualmente produttivo: chiederò incontri alle imprese, ai sindacati, alle associazioni ambientaliste, a quelle agricole, al mondo della sanità, per esplodere i temi di questo documento, ragionare sulle priorità del nostro territorio e costruire insieme un’agenda politica da portare avanti“.