“Siamo nel ventesimo secolo, e per fare un esame diagnostico come la risonanza magnetica all’ospedale di Grosseto serve più di un anno d’attesa”.
A denunciarlo è Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia.
“La Asl Toscana Sud Est è da tempo nell’occhio del ciclone per le tante carenze mostrate e che noi in molte occasioni abbiamo denunciato – continua Fabrizio Rossi -. E’ ora che la dirigenza dell’Asl si svegli e trovi le soluzioni a questo tipo di criticità. Non è ammissibile che un cittadino contribuente sia costretto a pagare una struttura privata per eseguire degli accertamenti diagnostici in breve tempo, in quanto la sanità pubblica propone tempi biblici. Sembrerebbe che in questa occasione la colpa sia di un guasto al macchinario più datato per l’effettuazione della risonanza in carico al nosocomio di Grosseto. Guasto che risalirebbe a circa 20 giorni fa e che, forse, verrà risolto solo a fine mese, almeno così circola questa voce”.
“E’ vero che la richiesta della paziente sembrerebbe non rivestisse carattere di urgenza, ma altrettanto vero, e soprattutto scandaloso. che la risposta data alla signora da parte dell’Asl SudEst sia stata quella di aspettare oltre un anno per effettuare l’esame richiesto – termina Rossi -. Sono mesi che andiamo dicendo che, per contenere in parte questo problema, l’Asl dovrebbe estendere le convenzioni anche ad altri centri medici che possono fornire questo tipo d’esame. Sul pianeta sanità siamo in piena emergenza ed è giunta l’ora di finire di sentire storie come quella capitata alla signora di Grosseto. Se questa dirigenza non è in grado di dare risposte è meglio che si faccia da parte”.