“Andiamo oltre le polemiche e la gara a chi rappresenta di più gli allevatori, ma, tutti insieme istituzioni e associazioni di categoria, facciamo fronte comune per essere più forti possibili e continuare sulla scia delle iniziative che la Regione ha intrapreso finora“, spiega Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Regione Toscana, a margine dell’iniziativa pubblica promossa ieri a Magliano in Toscana dai tre gruppi consiliari ‘Uniti’ di Magliano in Toscana, ‘Area riformista’ di Orbetello, ‘Tradizione e futuro’ di Manciano.
“Dobbiamo diffidare dai facili proclami – prosegue Marras –, siamo ben consapevoli della gravissima situazione che vivono gli allevatori e sappiamo anche che ciò che abbiamo fatto finora è molto, ma non ancora sufficiente, per questo non dobbiamo mollare di un centimetro, dobbiamo andare avanti, convintamente, sulla strada intrapresa“.
Dello stesso avviso l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, che ha spiegato: “La Toscana ha svolto finora un ruolo guida tra le regioni italiane, abbiamo fatto ciò che era nelle nostre possibilità, ma non abbassiamo la guardia. Il governo ha impugnato la legge trentina e valuteremo se ci sono spazi per un intervento legislativo per raggiungere il risultato che tutti auspichiamo rispetto al prelievo selettivo. Nel frattempo, però, dobbiamo sostenere le imprese e abbiamo già richiesto a Bruxelles di riconoscere la deroga al de minimis anche il danno indiretto da predazioni che è addirittura superiore a quello diretto“.
“Siamo soddisfatti dell’incontro – commenta Giancarlo Tei, del gruppo consigliare ‘Uniti’ di Magliano in Toscana – c’è stata una discussione franca e una bella partecipazione, segno che c’è volontà di confronto vero con le istituzioni. Porteremo nei consigli comunali la proposta di riduzione della Tari per le aziende colpite da predazioni e randagismo; chiederemo anche ai Comuni di dare un aiuto concreto agli allevatori che, non avendo un cimitero aziendale, si trovano in difficoltà per lo smaltimento delle carcasse degli animali uccisi dai predatori, magari attraverso la stipula di convenzioni con soggetti autorizzati. Ci muoveremo uniti, di concerto con le associazioni di categoria, e lo faremo costituendo un coordinamento permanente dei tre gruppi consiliari di Magliano, Orbetello e Manciano con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione su questa ed altre questioni rilevanti per le nostre comunità e monitorarne gli sviluppi”.