Il nuovo anno scolastico è alle porte e lo studio dell’avvocato Pier Francesco Angelini, disabile, consigliere comunale e provinciale della Lega grossetana e responsabile regionale Lega per la disabilità, viene preso d’assalto da genitori di studenti disabili.
“Ogni anno è così – dice l’avvocato Angelini –, i padri e le madri, che già sostengono le tante problematiche legate alla disabilità dei figli, nella civile Toscana non possono stare tranquilli neanche quando essi sono a scuola. Nelle scuole e negli asili pubblici il monte ore di sostegno assegnate ad ogni singolo studente sono infatti non sufficienti, ma la carenza maggiore si rileva nella lista degli insegnanti di sostegno curriculari, cioè i docenti che, in ragione dell’esperienza e dei corsi di specializzazione, sono qualificati per dare agli alunni diversamente abili il sostegno all’apprendimento di cui hanno bisogno”.
“Il problema deriva da una pessima normativa regionale costituita da una decina di leggi che si sovrappongono e si contraddicono nei contenuti, e non meno da un lascito legislativo dei precedenti Governi – prosegue l’avvocato Angelini –. E’ assolutamente necessario che la Regione Toscana provveda con celerità ad un riassetto normativo ed è altrettanto fondamentale che ci sia una diversa organizzazione tra l’Ufficio scolastico provinciale ed i singoli dirigenti dei plessi scolastici. Ricordiamo che è la stessa Costituzione che garantisce l’adeguata integrazione dello studente disabile, garanzia a tutt’oggi molto spesso disattesa”.