“Si fa sempre un gran parlare di edilizia scolastica e di sicurezza degli studenti quando invece, troppo spesso, vengono considerate come le ultime ruote del carro. L’istruzione è una via d’emancipazione, un’opportunità fondamentale per la crescita di ognuno di noi, un’occasione per conoscere il mondo che ci circonda, per tutto questo va garantita senza lasciare nessuno indietro“.
A dichiararlo in un comunicato, è l’Unione Comunale del Partito Democratico di Castel del Piano.
“Quando i soldi scarseggiano sappiamo bene che i primi a rimetterci sono i più marginali, i servizi a disposizione di chi è lontano dai grandi centri urbani – continua la nota -. Proprio questo sta accadendo, da ormai troppo tempo, agli studenti del Liceo scientifico ‘E.Fermi’ di Castel del Piano, che anche quest anno, hanno avuto a che fare con infiltrazioni, sintomi di problemi strutturali, già segnalati alla Provincia di Grosseto, che mantiene la competenza sugli istituti superiori, ma che certificano un problema profondo. Recentemente la Provincia ha finanziato con una cifra molto importante lavori di ristrutturazione al Liceo delle scienze umane ‘G.D. Peri’ di Arcidosso, lo scorso anno il Comune di Castel del Piano è intervenuto con 40.000 euro sulla palestra che serve sia le scuole medie che l’adiacente liceo ‘Fermi’“.
“Non vorrei che l’ultimo intervento importante della Provincia di Grosseto sullo scientifico sia quello fatto nel lontano anno scolastico 2009/2010, quando ero rappresentante d’istituto – afferma Federico Badini, segretario del Pd di Castel del Piano – con gli allora assessori al bilancio e alle infrastrutture Balocchi e Pianigiani che ci incontrarono in assemblea dopo che avevamo anche indetto uno sciopero per le continue infiltrazioni che colpivano l’edificio. Speriamo che il presidente della Provincia voglia sedersi al tavolo per concordare interventi decisi e strutturali mostrando la stessa attenzione di quell’amministrazione provinciale“.
“Basta, quindi, con i rattoppi ma avanti con un piano d’intervento qualificato e preciso che risolva i problemi del passato, con la collaborazione tra istituzioni, ma soprattutto ascoltando le necessità di studenti, insegnanti e del personale che frequentano ogni giorno il plesso – termina il Pd -. La questione sarà portata all’attenzione del sindaco e del consiglio comunale, ma anche del consiglio provinciale. Come possono i nostri ragazzi, gli insegnanti ed il personale tutto aver voglia di frequentare un edificio dove c’è il rischio di trovarsi stanze allagate? Non si può sorvolare sulla qualità degli edifici, la Provincia deve fare la sua parte ascoltando tutti i territori e collaborando con i Comuni“.