“All’indomani dell’ufficializzazione dei risultati elettorali, ci preme ringraziare di cuore i nostri militanti e i tanti volontari che hanno permesso di raggiungere livelli al di sopra del già roseo risultato delle regionali del 2015, vero punto di svolta per il Carroccio nel sud della Toscana”.
Così il segretario provinciale Andrea Ulmi commenta il successo della Lega in Maremma, sull’Amiata e nell’arcipelago.
“La nostra provincia, storicamente rosso fuoco, specie nelle realtà periferiche così spesso dimenticate dai piddini regionali con la silenziosa connivenza dei rappresentanti locali – continua Ulmi –, vanta la percentuale più alta, oltre il venti per cento, dell’intera Toscana”.
“Non solo – aggiunge Andrea Di Meglio, responsabile organizzativo della Lega –, a parte il collegio della ‘Bianca Lucca’, i numeri dei voti, che sfiorano trentaquattromila croci sul nostro simbolo, sono superiori a quelli di ogni altra realtà toscana, comprese Arezzo e Pisa, dove negli ultimi anni il movimento si era radicato già con forza diversa”.
“Abbiamo battuto le spuntate punte di diamante del Pd con quello che, incautamente e ingiustamente, avevano definito un perdente di successo, quel Mario Lolini che è stato e resta il nostro faro su un territorio così complesso da curare e seguire. Un uomo della terra, un uomo che lavora, che è apprezzato dalle persone per i suoi toni e per il suo stile, un uomo che non siede da anni su poltrone pagate dai cittadini. Un uomo attorno al quale – prosegue Di Meglio, che per il suo ruolo ha anche gestito il gruppo di volontari della campagna elettorale – è stato facile fare squadra e far concentrare i nostri voti e quelli degli alleati” .
“Alleati che, nell’uninominale del Senato in primis, abbiamo trainato verso risultati insperati, con un apporto di voti, anche nel livornese, attraverso cui solo la Lega oggi può garantire il raggiungimento di certi obiettivi – riprende il segretario Andrea Ulmi -. E lo abbiamo fatto dimostrando le capacità della Lega che governa, portando sul territorio il Governatore Luca Zaia, ma anche raccogliendo, come nel Comune leghista più a sud d’Italia, Campagnatico col suo Sindaco Luca Grisanti, percentuali prossime al trenta per cento”.
“Da oggi saremo al lavoro per il territorio, in vista dei prossimi appuntamenti amministrativi, e in attesa di poter dire la nostra a tutti i livelli anche sul piano nazionale. Mario Lolini sarà sempre più il nostro front-man, Manuel Vescovi, segretario nazionale della Lega Toscana ed eletto senatore, il nostro riferimento e guida politica, ma è la base di cui andiamo particolarmente fieri e orgogliosi – continua Ulmi -. Partiremo organizzando la sezione amiatina, dove il voto su Matteo Salvini ha spazzato via, sotto la neve, la storia rossa di quei Comuni dove oggi si guarda al domani con speranze e certezze ben diverse”.
“La nostra voce si unisce a quella dei partiti alleati, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che giustamente celebrano un risultato storico: tre maremmani in Parlamento – conclude Andrea Ulmi -. Forti di aver raccolto sul nostro simbolo il doppio dei consensi degli uni, e quasi il triplo degli altri, sappiamo oggi di essere il motore che dà spinta a una intera coalizione verso traguardi altrettanto soddisfacenti. È un ruolo che non ci prendiamo da soli, ma che ci assegna il voto di trentatremila persone che hanno scelto il 4 marzo di fare della Lega l’uragano verde che guida il centrodestra del futuro, in Maremma e in Italia”.