«Domani sarà a Grosseto il presidente del Veneto Luca Zaia, delle cui gesta da ministro dell’agricoltura del governo Berlusconi nessuno si ricorda, se non un gruppo di allevatori del nord Italia. Per proteggere i quali ha fatto pagare al sistema Paese 4 miliardi di multe applicate dall’Unione europea per lo sforamento seriale delle quote latte».
A dichiararlo è Luca Sani, presidente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati.
«A questo proposito, vedo anche che Zaia ha l’ardire di andare a far visita alla sede centrale del Latte Maremma, dove conferiscono il proprio latte i produttori onesti della Toscana del sud che hanno sempre agito nel rispetto delle regole. Quando si dice la credibilità della politica – sottolinea Sani – Quella stagione è per fortuna oramai alle spalle, e con essa l’approccio provinciale e rivendicativo nei confronti di Bruxelles che negli anni di governo del centrodestra ha isolato l’agricoltura italiana. Tutt’altra la cifra del ministro Martina e della maggioranza di centrosinistra a guida Pd, e dei loro cinque anni di duro e discreto lavoro che un pezzo alla volta ha rimesso in carreggiata il settore primario, facendo da sponda alle aziende agricole e alle imprese agroalimentari».