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Ieri in Consiglio comunale a Grosseto sono stati discussi due Ordini del giorno.
Il primo illustrato dal Consigliere comunale di CasaPound, Gino Tornusciolo, e a firma di tutti i capigruppo della maggioranza, in cui si chiedeva al sindaco ed alla giunta di non aderire al sistema d’accoglienza Sprar e di collaborare con più sinergia con la Prefettura affinché venissero rimpatriati tutti i clandestini presenti sul territorio comunale.
Di diverso avviso invece il secondo Ordine del giorno del centrosinistra, supportato dal Movimento 5 Stelle, che chiedeva invece di aderire al progetto Sprar. La maggioranza ha votato compatta l’ordine del giorno illustrato da Gino Tornusciolo e ha bocciato la proposta dell’opposizione.
“Una vittoria politica importante – affermano i rappresentanti locali di CasaPound –, proprio perché a meno di 24 ore di distanza l’Interpol ha fornito all’Italia una lista di 50 terroristi ‘foreign fighters’ tunisini arrivati con i barconi”.
“Se dovessimo scegliere la linea della sinistra – dichiara Tornusciolo di CasaPound – si corre il serio rischio di ospitare possibili terroristi, dando loro vitto e alloggio con tutte le tutele da parte dell’amministrazione comunale che dovrebbe garantire agli pseudo-profughi nel caso nascessero dei centri Sprar. Una visione folle di come la sinistra ci voglia esporre a rischi enormi e di come risulti, invece, sempre efficace la nostra azione a contrasto di questa folle immigrazione“.
“La nostra battaglia non si deve fermare – conclude Tornusciolo – e il 4 marzo gli italiani avranno la possibilità di mandarci in Parlamento per difendere la Nazione, visto che siamo l’unica forza credibile che davvero vuole contrastare il fenomeno migratorio senza regole“.
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