“La qualità della vita scende forse perché ci dimentichiamo delle iniziative sbandierate in campagna elettorale, ma la mobilità sostenibile non è un’opinione, volerla realizzare o meno è questione di volontà e promesse”.
A dichiararlo, è la consigliera comunale del Pd, Catuscia Scoccati, che ha presentato un’interrogazione in merito al Comune di Grosseto.
“C’è sempre più richiesta e volontà di utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, anche per questo si dovrebbe valorizzare la presenza in città e nelle frazioni di colonnine di rifornimento per autovetture elettriche, che ci sono – si legge nell’interrogazione -. La loro installazione fu parte di un progetto di ampio respiro volto proprio al miglioramento della qualità della vita e dell’aria del Comune, tenendo conto dell’importanza di car e bike sharing che in altre città sta divenendo un settore sempre più importante della mobilità e il nostro ambiente ne gioverebbe e sarebbe così incentivato l’utilizzo di mezzi elettrici”.
“Considerando anche che il Comune è dotato di trentuno bici (di cui cinque a pedalata assistita) e cinque auto elettriche, il tutto acquistato anche con contributi regionali, sarebbe bene utilizzare al meglio questo parco mezzi – continua l’interrogazione -. La domanda è quanto si dovrà attendere per il software che serve a utilizzare queste colonnine e se c’è la reale volontà, da parte di questa amministrazione, ad incrementare l’utilizzo di mobilità sostenibile facendo di Grosseto una città dove potersi muovere e vivere sempre meglio”.
“Questo è quello che sto chiedendo con un’interrogazione a questa amministrazione – termina Catuscia Scoccati – anche perché non ci possiamo più permettere di perdere ulteriori punti nelle classifiche di qualità della vita”.