“Ringrazio l’assessore Saccardi e la direzione dell’Azienda sanitaria per la puntuale risposta alla mia interrogazione, mi pare si stia lavorando per superare le difficoltà, sulla strada tracciata dalla riforma”. Così Leonardo Marras commentando la risposta della giunta regionale all’interrogazione presentata lo scorso giugno.
Nell’interrogazione, fatta a partire dalla lettera del sindaco Giacomo Termine nella quale tracciava un quadro non ancora positivo della gestione del 118, il capogruppo Marras chiedeva alla Giunta regionale se fosse a conoscenza delle difficoltà di gestione della nuova centrale dovute all’ampio territorio di riferimento, all’elevato numero di chiamate e, in particolare, alla distinzione tra gli operatori di Grosseto e Siena e in che modo intendesse attivarsi per superarle.
Questo, in sintesi, il contenuto della risposta all’interrogazione: è stata prorogata al 31 dicembre 2017 la convenzione che assicura la presenza del personale tecnico nella nuova centrale operativa; si prevede un pacchetto di 468 ore complessive di tutoraggio, 6 ore giornaliere per 6 giorni a settimana, in favore del personale proveniente dalle Associazioni di volontariato dell’area grossetana con l’obiettivo di assicurarne l’ulteriore formazione operativa per l’utilizzo del software della Centrale operativa di secondo livello; è stata istituita una cabina di regia che, convocata settimanalmente, ha il fine di monitorare le criticità e trovare soluzioni puntuali e condivise con le Associazioni di volontariato di Siena e Grosseto per consentire una sempre maggiore integrazione tra gli operatori provenienti dai territori interessati.
“Quanto scritto nella risposta è rassicurante e l’impegno dell’azienda a raggiungere quanto prima la completa integrazione appare chiaro, ma ci sono ancora punti in sospeso che richiedono risposte, tra cui la mancata attivazione di alcune postazioni e la questione delle auto mediche – spiegano Leonardo Marras e Giacomo Termine, quest’ultimo sindaco di Monterotondo Marittimo e presidente della Conferenza dei sindaci –. Continueremo a vigilare perché si prosegua nella giusta direzione mantenendo vivo il confronto con le associazioni di volontariato, che abbiamo ascoltato anche pochi giorni fa in un incontro informale, e con i vari soggetti coinvolti nel servizio di emergenza urgenza”.