“Le dichiarazioni del consigliere Poccia in merito al diportismo sociale hanno dell’incredibile. Parlare di abolizione dell’Isee, infatti, significa raccontare una versione a dir poco distorta della realtà a partire dal fatto che proprio l’Isee è un criterio che non può essere eliminato, trattandosi di un pontile sociale“.
A dichiararlo è Luca Aldi, consigliere comunale del gruppo Pd – Area riformista nel Consiglio comunale di Orbetello.
“L’autocertificazione a cui fa riferimento il consigliere non è altro che uno strumento alternativo per certificare il reddito derivante dall’Isee che, tra l’altro, rappresenta un aggravio non irrilevante per gli uffici. Inoltre, espone chi incautamente ha presentato l’autocertificazione, fidandosi di quanto dichiarato dagli amministratori, a sanzioni perfino penali anche in caso di semplici errori – spiega Aldi -. In merito alle presenze, poi, i numeri raccontano un’altra storia: il pontile non è affatto pieno. Circa 30 posti, infatti, non risultano essere assegnati e solo una minoranza ha presentato l’autocertificazione in questione. L’incremento registrato è fisiologicamente legato agli interventi della precedente amministrazione e all’impegno dell’allora vicesindaco Stoppa nel dare seguito ad un percorso volto a porre fine alle situazioni provvisorie che ostacolavano lo sviluppo del settore con ormeggi nuovi e attraverso la modifica della previsione urbanistica che ha consentito di usufruire degli stessi anche sul lato Monte Argentario e non solo lungo il canale di Nassa. Importante è stato anche il lavoro dell’Ado che in questi anni ha apportato notevoli migliorie, tra cui la fornitura di acqua potabile“.
“Tra l’altro e per inciso, l’attuale consigliere Poccia, in occasione del suo discorso di congedo nel 2014, aveva espresso il proprio plauso nei confronti dell’amministrazione, dichiarando che quando c’è accordo si possono fare grandi cose e annoverando tra gli altri obiettivi raggiunti anche la realizzazione di pontili in sicurezza e fruibili a Santa Liberata. Delle due l’una, dunque – conclude Aldi -. A questo punto, l’amministrazione Casamenti non deve fare altro che dare seguito ai controlli, senza perdere tempo con questi goffi tentativi di accaparrarsi risultati altrui che dimostrano che in questo anno nulla è stato fatto, se non portare avanti le scelte della precedente amministrazione per il diportismo come per la laguna, l’autostrada, il porto di Talamone e molti altri piccoli e grandi temi in perfetta discontinuità con l’amministrazione Di Vincenzo e con le proprie promesse elettorali“.