“Quando Rpa sollecitava l’attenzione ai problemi del territorio (e non solo per gli incendi) nell’ambito del concetto ampio di sicurezza, l’attenzione di tutti con tanto di servizi fotografici era rivolta ai ‘parcheggiatori’ di colore davanti all’ospedale, che a seguito di ciò si sono spostati nel frattempo più numerosi all’interno dello stesso e quasi beffardamente stazionano ora nel parcheggio davanti agli uffici della polizia municipale, come a dire: siamo qui…”.
A dichiararlo è Francesco Donati, presidente del Raggruppamento politico autonomo.
“Oggi, a seguito dei disastri che abbiamo davanti agli occhi, la preoccupazione maggiore da parte della politica è elencare le direttive che altri dovrebbero eseguire ‘prima che i danni alla Maremma diventino irreparabili’, prima che le nostre pinete, le nostre coltivazioni, la nostra splendida natura incontaminata (quanta retorica inutile) tornino ad essere oggetto di episodi dolosi da parte di sconsiderati – continua Donati -. Occorre a tutti i costi evitare tutto ciò, pertanto ecco la chiamata allo sforzo collettivo. La corsa ai comunicati di tale natura non si fermerà perchè nessuno vuole rimanere indietro, e perchè purtroppo, malgrado gli appelli, i cosiddetti sconsiderati, che a pensarci bene forse non sono sconsiderati ma soggetti spinti da precise strategie, secondo noi con scopi destabilizzanti, continueranno. Invocare la prevenzione è diventato tanto banale quanto per un bambino dire mamma ed è evidente che è l’elemento primario da tener presente servendosi di quanto di più esiste a livello tecnologico, ma quando fu offerta la realizzazione di un progetto in grado di dare la possibilità di localizzare non l’inizio di incendio, ma addirittura l’aumento di calore del suolo dal quale sarebbe partito l’incendio (chi è scettico si vada a rivedere gli atti del convegno sulla sicurezza fatto da Roa del settembre 2016), qualcuno disse di avere progetti analoghi (che fine hanno fatto?) e quindi tutto fu guardato con sufficienza, come l’ipotesi di costruire sul territorio hangar per Canadair della protezione civile pronti per emergenze antincendio come la nostra“.
“Come, sempre con la stessa superficialità, fu considerata quasi risibile la proposta di una scuola di formazione per la Polizia municipale. Oggi non si è capito ancora se questa amministrazione vuole che gli uomini della Municipale siano dei ‘pizzardoni’ o degli uomini specializzati. Se non li vuole specializzati è inutile che li fornisca di strumenti di cui non sono stati nemmeno addestrati ad usare. Intanto, la Regione Toscana riduce tutto ad una pura statistica in cui gli incendi in sei mesi in Maremma hanno bruciato la maggior parte degli ettari. Però ci sono tanti centri operativi in tutte le province con molti addetti forestali, migliaia di volontari, mezzi, ecc, ecc. Quindi non rimane che fare il numero verde e… segnalare gli incendi – conclude Donati -. E allora, quando si dice ancora che ‘non è da escludere la possibilità di reperire nuovi sistemi tecnologici in grado di…’, come sottolinea il responsabile sicurezza di Fratelli d’Italia, queste considerazioni non vanno esternate ai cittadini per far colpo su di loro, ma all’interno, caso mai gli fosse concesso, della coalizione di cui il suo partito fa parte con autorevoli esponenti“.