“In questi giorni, fino a domenica 25 giugno, a Marina di Grosseto, si terrà uno grande show delle Frecce tricolori. Da giorni i preparativi per una manifestazione di grande spettacolarità, che sicuramente ha prodotto benefici economici, ma il prezzo da pagare è alto per tanti cittadini, abitanti e turisti che si vedono zone interdette ai parcheggi, alla viabilità e alla balneazione“.
A dichiararlo, in un comunicato, è la segreteria provinciale del Pci di Grosseto.
“La pattuglia acrobatica italiana è conosciuta in tutto il mondo per le doti e le capacità tecniche e su questo tutti noi siamo orgogliosi ma, visti i costi altissimi, forse sarebbe stato meglio e opportuno investire queste risorse economiche in altri settori della nostra provincia – continua la nota -. E’ incredibile come i Governi trovino i soldi per manifestazioni e show o per acquistare mezzi da guerra e non trovino mai i soldi per la sanità, scuola e welfare in generale“.
“Le Frecce tricolori durano due giorni, i cittadini vivono su questo territorio 365 giorni l’anno. Il costo di una ora di volo costa 5mila euro. Il costo delle Frecce tricolori in un anno costa allo Stato italiano, quindi a tutti noi, 10 milioni di euro. Con quello che viene speso per questa dimostrazione, avremmo potuto avere investimenti per la sanità, scuola, viabilità – termina il comunicato -. Non è nostro costume fare polemiche ma, in questo caso, i costi altissimi non corrispondono ai bisogni e alla risoluzione dei problemi di una provincia dimenticata dalla politica locale e da quella toscana“.