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Dal Parlamento arrivano buone notizie per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e storico anche delle aree territoriali marginali.
Al Senato, in commissione bilancio, procede infatti il decreto legge a favore dei piccoli Comuni. Alla Camera intanto è stata approvata la proposta di legge che tutela e valorizza le aree protette. In aggiunta, è stato accolto dal Governo l’Ordine del giorno, presentato dai deputati del Pd, Luca Sani e Luigi Dallai, per chiedere il pieno riconoscimento legislativo e giuridico, dei «parchi geominerari» di interesse nazionale.
Il riconoscimento dei Parchi minerari
“Si tratta di passi avanti importanti – commenta il deputato Luigi Dallai – per consentire una programmazione funzionale e stabile delle attività finanziarie e di gestione di questi enti, nati in aree interne marginali dove un fino al dopoguerra l’attività estrattiva e l’industria mineraria erano i motori dell’economia locale. Ad oggi i parchi minerari non dispongono di strumenti autonomi di pianificazione e tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, degli impianti e degli insediamenti che conservano le tracce antiche e recenti della storia della lavorazione dei metalli. Il riconoscimento legislativo dei parchi minerari consentirà di tutelare, ma anche promuovere il valore storico, sociale e culturale di aree del Paese più marginali, come ad esempio in Toscana le Colline metallifere grossetane e l’area dell’Amiata“.
Pdl su piccoli Comuni
In questa stessa settimana la Commissione Bilancio del Senato ha espresso parere favorevole sulla Proposta di legge per lo sviluppo dei piccoli Comuni.
“Finalmente – commenta Dallai – è stato dato impulso a quel pacchetto di risorse che andrà a finanziare progetti di sviluppo locale nei piccoli Comuni: dalla diffusione della banda larga al sostegno dell’artigianato digitale; dalla manutenzione del territorio per la prevenzione del rischio idrogeologico, alla messa in sicurezza delle scuole e delle strade fino alla riqualificazione di terreni ed edifici e alla valorizzazione di itinerari turistici e culturali. Una volta approvati definitivamente, gli investimenti contribuiranno alla vita e alla valorizzazione di queste piccole realtà che ogni giorno si trovano ad affrontare i problemi con le poche risorse a disposizione nei bilanci comunali. La nostra intenzione è quella di potenziare questo strumento perchè possano usufruirne quanti più Comuni“.