“Saccardi tira le orecchie alla Cgil perché invece di cavalcare i problemi dovrebbe dare una mano a risolverli. Il Pd considera i sindacati una zavorra ottocentesca fastidiosa e pericolosa perché riesce a muovere il consenso, come ad esempio sui voucher, e la Saccardi da una parte ammette l’esistenza di problemi e dall’altra cerca di crearsi più miti alleati tra le parti sociali”.
A dichiararlo, in un comunicato, è la Federazione del Pci di Grosseto.
“Desideri dichiara che la perequazione del personale Asl ‘è cosa fatta’ ed aggiunge ‘entro giugno le ultime intese’ – continua il Pci -. Sullo stesso argomento Termine ammette che il Pci ‘ha sollevato il problema per poi prendere i meriti. La soluzione già c’è’”.
“Anche in questo quindi il Pci non sbagliava ed ha sollevato una questione concreta – affermano Marco Barzanti e Luciano Fedeli , del Pci grossetano –, sulla quale non potevamo fare solo che questo. E questo è il merito del Pci. Sta a Termine risolvere il problema perché governa ai massimi vertici già da tre anni e dovrebbe guardare più ai tanti problemi che lo circondano piuttosto che ai pochi rivoluzionari che lo sollecitano su questioni dimenticate dalle lotte interne tutte al Partito Democratico”.
“Poli, presidente di un istituto per nomina, con un ruolo di gestione dei servizi affidati dagli Enti secondo norme regionali, fa rispondere addirittura ad avvocati di Roma per smentire le indiscrezioni che circolano sulla piazza – sottolinea il Pci –. È da tempo che ipotizza l’esternalizzazione dei servizi al Falusi per motivi dei costi eccessivi dovuti al contratto di riferimento del personale con oneri per diritti come malattie o aspettative. Per un istituto come il Falusi e per gli innovatori del Pd l’applicazione di un contratto dovrebbe rappresentare una garanzia di qualità del lavoro e un pilastro per la tutela dei diritti per i lavoratori”.
“Evidentemente ottocentesco è il comportamento del Pd e dei suoi esponenti che vorrebbero annullare conquiste ottenute da anni di lotte, per contrabbandarli con una mera questione di costi e di mercato, riconsegnando questo Paese ad un passato oscuro – continua la nota -. Rileggere la Costituzione, quella che Renzi con Boschi e Verdini volevano cambiare, sarebbe quanto mai utile da parte degli esponenti del Pd, perché proprio dalla lettura della Costituzione capirebbero che i principi sulla quale è stata scritta non sono quelli dei costi, ma dei valori come la dignità che ogni persona, ogni cittadino deve avere garantita sul lavoro, su per un accesso equo ed universale ai servizi, per dare pari opportunità tra uomo – donna e a tutti i cittadini che, in una società basata sul solo mercato, non potrebbero avere garantiti”.
Barzanti e Fedeli comunicano che “dopo un confronto interno al Partito abbiamo inviato una Pec al sindaco e ai consiglieri del Comune di Massa Marittima, ai sindaci della zona, alle organizzazioni sindacali e alle Rsu del Falusi con un documento di analisi e proposte del Pci per affrontare e risolvere la situazione Falusi di Massa Marittima nel rispetto di quei valori e dei diritti che non possono essere dimenticati”.