«I ritardi che continuano ad accumularsi nella manutenzione ordinaria della laguna di Orbetello, certificano che l’accordo di programma non è la formula operativa adeguata. Bisogna prenderne atto e cambiare strada, velocemente e una volta per tutte».
È netta la posizione dell’onorevole Luca Sani, presidente della XIII commissione Agricoltura della Camera, preoccupato per lo stato delle acque della laguna di Orbetello, nella quale la proliferazione incontrollata delle alghe rischia di provocare un’anossia come quella che nel 2015 sterminò centinaia di tonnellate di pesci.
«Lo dico oramai da anni, e su questo ho anche depositato una proposta di legge: l’istituzione di un ente per la laguna, con risorse, struttura tecnica e responsabilità proprie. L’accordo di programma non sta funzionando perché è un veicolo inadeguato per la sua farraginosità operativa rispetto alla flessibilità e velocità d’intervento richieste dalla delicatezza dell’ecosistema lagunare.
Da più parti mi arrivano in questi giorni segnalazioni preoccupate di una situazione che rischia di evolvere velocemente verso l’ennesima catastrofe ambientale causata dallo sviluppo ipertrofico delle alghe all’interno del bacino lagunare.
Quello che onestamente preoccupa è anche la sostanziale ignavia dell’amministrazione comunale. Che da quando ha delegato tutta la gestione alla Regione Toscana, sembra ritenere che le sorti della laguna non la riguardi. Dimostrando un immobilismo e una noncuranza, che insinuano il sospetto legittimo che l’amministrazione locale aspetti solo il pretesto per poi alzare una bella polemica politica nei confronti di altri.
Considerata la situazione e i rischi – conclude Sani – sarebbe legittimo aspettarsi almeno un minimo protagonismo».
