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Perforazioni per geotermia, il Pd: “Territorio a rischio, la Regione intervenga”

di Redazione
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L’assemblea degli iscritti al circolo di Scansano del Partito democratico esprime preoccupazione per “l’avvio, annunciato a mezzo avvisi su stampa locale, della Via per 2 perforazioni profonde nel territorio comunale, in località Pomonte e Pancole, a cura della società Terra Energy Srl“.

“Pur senza volersi arrogare giudizi apodittici e generali, l’assemblea nota come i progetti per i quali si è avviata la Via siano situati in zone particolarmente critiche dal punto di vista ambientale, paesaggistico e agricolo – si legge in un comunicato del Pd di Scansano -.  In particolare:

  • per quanto riguarda Pancole, siamo a poco più di 500 metri dall’omonimo centro abitato e prossimi a pregiate culture viti-vinicole ed a strutture ricettive pregiate;
  • per quanto riguarda Pomonte, siamo a 500 metri dall’abitato di Pomonte, dalla Fattoria di Pomonte (la Villa Sforzesca del XVI secolo), dalle infrastrutture della omonima e storica cooperativa agricola, e al centro della piana dove più sviluppata è l’agricoltura“.

“La natura dei progetti annunciata, pur essendo relativa a sondaggi, presenta caratteristiche molto rilevanti ovvero, per ognuno dei due progetti: 2 perforazioni di 3.500 metri per un pozzo in verticale e uno deviato, un cantiere di circa 1 ettaro, un investimento di circa 13 milioni di euro – continua il comunicato. Sostenendo la direzione adottata dalla Regione Toscana su proposta del gruppo regionale del Partito democratico, ovvero quella dell’identificazione preventiva delle aree non idonee agli impianti geotermici per motivi di pregio ambientale, turistico o di vocazione agricola pregiata, l’assemblea degli iscritti del circolo Pd di Scansano chiede ai propri rappresentanti regionali che si adoperino per addivenire al più presto alla definizione della zonizzazione prevista. In particolare, l’assemblea auspica che nella Giunta regionale del prossimo 10 aprile possa essere approvato il Piano delle zone non idonee, che tra queste sia incluso tutto il territorio del Comune di Scansano e che la non idoneità possa riguardare anche le fasi di ricerca ad alto impatto, ovvero con le caratteristiche dei progetti che interessano Scansano, presentati a Via“.
 
“L’assemblea del circolo Pd di Scansano chiede anche al gruppo Pd della Regione Toscana l’organizzazione, dopo il 10 aprile, di un’iniziativa pubblica a Scansano in cui poter informare e approfondire quanto emerso in sede regionale – termina la nota -. Crediamo che la serietà di approccio e la capacità di governo del Partito democratico possano essere determinanti in queste pur complesse questioni“.

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