“A differenza della Lega Nord, rappresentata ad Orbetello da Pianelli, che ha governato questo paese a più riprese, iniziando la riduzione del finanziamento del Sistema sanitario nazionale, continuato successivamente dal Governo a trazione renziana, Sel, prima, e Sinistra Italiana, poi, non sono mai state complici di questi tagli lineari e di ‘riorganizzazioni’ decise senza dialogo a livello regionale“.
Marco Sabatini, di Sinistra Italiana, replica a Michele Pianelli, capogruppo della maggioranza nel Consiglio comunale di Orbetello, sulla sanità.
“Anzi, proprio sulla sanità Sel, nella precedente legislatura, e Sì Toscana a Sinistra, nell’attuale Consiglio regionale, hanno sempre osteggiato questo modello di governo sanitario, contestandolo punto per punto. Furono proprio le politiche sanitarie, tra le altre cose, che portarono alla rottura di Sel con Rossi e la maggioranza che reggeva la precedente legislatura regionale – spiega Sabatini -. Ciò premesso, con Casamenti e il portavoce della maggioranza del Comune di Orbetello stiamo assistendo ad una politica degli annunci in materia sanitaria. Ricordiamo a Pianelli ed al sindaco che in Sanità è necessario esser concreti e che la sfida del futuro si chiama cronicità, difficoltà all’accesso per motivi economici, assistenza di tipo sociale. Viviamo nella provincia più anziana della Toscana, in quella più povera (dati Anci) e in quella più disagiata dal punto di vista orografico e viario“.
“La medicina per altro si è evoluta e la chirurgia generale, al di là della sua esigenza di dignità e della necessità di un suo funzionamento con un primario e personale fidelizzato, non è quella del 900′ e qui è necessario che funzioni proprio per interventi di prossimità e di primo livello – continua Sabatini -. E l’annuncio di Casamenti, che dice di aver raggiunto un accordo per aumentare il personale ortopedico con medici in formazione, o e’ l’ennesimo tentativo di vender fumo oppure ha dimenticato che già il patto Stato Regioni 2014-2016 stralciò l’uso dei medici in formazione (specializzandi) nelle aziende sanitarie per ovvi motivi di sicurezza, per il cittadino, ad essere assistito nella sostanza da uno studente e sicurezza dello studente stesso che, ovviamente, ha il diritto a formarsi nelle sedi opportune. Su questo vogliamo sperare che la stessa Asl faccia chiarezza. Così come un po’ di tempo fa accadde con la pediatria. Orbetello, insomma, più che di annunci necessita di investimenti per gestire i bisogni dei cittadini: raggiungere i pazienti anziani, poveri e distanti dalle città per permettere loro di curarsi, di avere servizi sia sociali che sanitari“.
“Casamenti e Pianelli invece, proprio in merito alla Casa della salute, puntano su un minore investimento su una vecchia struttura, priva di parcheggi e inadeguata dal punto di vista della risposta, rispetto ad una cosa nuova, efficiente, in linea con i piani sanitari di regioni e nazioni evolute. Quella che insomma Pianelli definisce una conquista, a noi pare una clamorosa sconfitta. Una sconfitta non solo per Orbetello visto che, è bene ricordarlo, la Casa della salute è una struttura destinata a tutti i cittadini del comprensorio – conclude Sabatini -. A riguardo, però, Cerulli, Cinelli e qualche altro sindaco stanno zitti. Sarebbe invece l’ora di capire se intendono cominciare a rappresentare i bisogni dei propri cittadini o rimanere in silenzio a guardare l’amministrazione lagunare svolgere, per conto della Regione Toscana, il ruolo di ‘liquidatore’ della sanità nella zona sud della Maremma“.