Home Grosseto Peep Pizzetti, il M5S stoppa le polemiche: “Commissione non ha risposto, piena fiducia in Perruzza”

Peep Pizzetti, il M5S stoppa le polemiche: “Commissione non ha risposto, piena fiducia in Perruzza”

di Redazione
0 commento 3 views

Il Movimento 5 Stelle è anche questo, anzi è esattamente questo: la priorità sono sempre i cittadini anche quando questa regola impone, come accaduto nel Consiglio comunale di ieri, di prendere scelte difficili“.

Daniela Lembo, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Grosseto, spiega la decisione dei pentastellati di votare “No” al lavoro della commissione d’indagine sul Peep Pizzetti.

“Ma non potevamo fare diversamente. La relazione predisposta dalla commissione presieduta dal consigliere del movimento Perruzza presenta lati oscuri che non ne consentivano l’approvazione. Capiamo che questo tipo di comportamento è alieno alle altre forze politiche, ma il Movimento è diverso, il movimento è uno strumento a disposizione dei cittadini, non dei politici – continua Daniela Lembo -. Le conclusioni riportate nella relazione prodotta dalla commissione d’indagine sul caso Peep Pizzetti non rispondono a diverse e fondamentali denunce, oggettive, che ormai da un po’ di anni stiamo ribadendo con forza sia dentro che fuori le istituzioni“.

“La commissione d’indagine era, per regolamento, una commissione segreta ed i commissari non potevano riportare notizie all’esterno. Per questo e soltanto per questo si è creata una spiacevole situazione che ha visto il nostro validissimo consigliere Gianluigi Perruzza caricarsi, da solo, grandi responsabilità senza poter confrontarsi con i compagni di scranno, né tantomeno con chi ha seguito negli anni la vicenda – sottolinea la capogruppo del Movimento 5 Stelle. Il presidente della commissione Perruzza ha quindi dovuto agire come singolo, non come Movimento 5 Stelle, in base ai suoi convincimenti, alle sue conoscenze e competenze in materia, condividendole soltanto con gli altri commissari del centrodestra e del centrosinistra. Votare contro è stata una scelta dolorosa, ma è lo stesso Gianluigi, conoscitore del Movimento, che ha subito rivendicato, con il suo intervento in Consiglio, la legittimità dell’azione del gruppo consiliare a cui appartiene“.

“Non potevamo fare altrimenti. Una volta letta la relazione, ed in particolare le inconsistenti dichiarazioni di alcuni attori chiave della vicenda, abbiamo capito che alle nostre domande non sono seguite le risposte. E non poteva essere diversamente, stando a come sono andati realmente i fatti: fatti che, se un giorno si troveranno dinnanzi ad un giudice, siamo sicuri che stimoleranno azioni ben diverse – continua Daniela Lembo -. La relazione della commissione è stata approvata sia dal centrodestra che dal centrosinistra. Secondo le risultanze in essa contenute, gli assegnatari del Peep devono pagare conguagli prossimi a 18/20 mila euro a nucleo familiare e questo senza sapere di chi è la responsabilità. Per noi è inaccettabile, per loro è probabilmente una scelta di convenienza: convenienza politica per il centrosinistra, che aveva la necessità di ‘ripulirsi’ l’immagine di un malgoverno decennale; convenienza economica per il centrodestra, che doveva scongiurare un commissariamento alle porte in seguito al grave dissesto finanziario che la questione Peep poteva causare alle casse del Comune“.

“Ci dispiace molto, lo ripetiamo, ma le risultanze del lavoro della commissione non ci trovano d’accordo e bene abbiamo fatto a ribadire in consiglio, se ce ne fosse ancora bisogno, che il Movimento 5 Stelle lavora e agisce nell’interesse esclusivo della cittadinanza. Le famiglie del Peep Pizzetti sanno benissimo come sono andate le cose e lo sa anche il Movimento 5 Stelle di Grosseto (e probabilmente lo sa anche qualche avvocato ex commissario, stando a sentire alcune ripetute puntualizzazioni sulla magistratura ordinaria, fatte in Consiglio) – conclude Daniela Lembo -. Per questo abbiamo votato contro la relazione della commissione d’indagine, pur riconoscendo il grande impegno e dedizione del consigliere Perruzza che, sia chiaro a tutti, non rappresenta e non rappresenterà mai un problema“.

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: