“Con grande rammarico apprendiamo che il Comune di Grosseto non sosterrà più il progetto Sport Amico del Coni“.
Così Fare Grosseto prende atto della decisione dell’amministrazione di tagliare i fondi a un progetto che è stato di grande aiuto per lo sviluppo educativo e sociale di migliaia di bambini in età compresa tra i 6 e i 10 anni.
«Comprendiamo che nel momento attuale ci sono tante priorità, ma non ci pare logico che si vada a toccare un progetto che interessava i bambini, ovvero il nostro futuro – precisano da Fare Grosseto –. Lo sport, inteso come rispetto delle regole e dell’avversario, nelle scuole elementari è uno degli strumenti più forti in chiave didattica e metodologica per sviluppare gli aspetti educativi e motori».
Una scelta che lascia Fare Grosseto perplesso, visto anche il percorso intrapreso dal Coni e da Sport Amico in questi anni.
«E’ importante ricordare che il Comune di Grosseto fu uno dei primi ad attivare progetti di educazione motoria. L’assessore Barazzuoli, assieme al direttore dell’Isef di Firenze Gori, ne furono promotori – aggiungono da Fare Grosseto -. Grande impulso fu dato poi durante l’amministrazione Antichi, coinvolgendo sempre più scuole e federazioni».
Un percorso partito da lontano quindi, e che Fare Grosseto invita a riprendere: «Visti gli ottimi risultati ottenuti da Sport Amico, riteniamo che un’organizzazione con insegnanti di educazione fisica nelle vesti di tutor ed esperti (se possibile oltre che istruttori, anche insegnanti di docenti di educazione fisica) in quella di insegnanti, possa essere la chiave giusta. Si tratta di sviluppare un rapporto aperto e vivace, nel quale docenti e studenti imprimono segni nella realtà sociale. Anche per questo è opportuno che il Comune di Grosseto riveda le proprie scelte. E’ auspicio di Fare Grosseto che che dal prossimo anno possa comunque ripartire il progetto Sport Amico».