“L’8 febbraio abbiamo ricevuto la risposta scritta del Sindaco all’interrogazione presentata il 16 gennaio circa l’incarico di collaborazione che era stato conferito a Rolando Di Vincenzo con atto del 17 giugno 2016. Il Sindaco ci ha comunicato che Di Vincenzo ha rimesso tale incarico il 2 gennaio 2017, ritenendo non indispensabile il suo contributo“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono i consiglieri del gruppo Pd – Area Riformista al Comune di Orbetello: Monica Paffetti, Anna Papini e Luca Aldi.
“A questo punto, esprimiamo due ordini di considerazioni: la prima riguarda la tanto sbandierata trasparenza di questa amministrazione e il quotidiano intervento dello stesso Sindaco sui social network, anche sulle questioni più minute.. – continua il comunicato -. Ebbene, come si spiega che una notizia così importante sia stata tenuta segreta all’opinione pubblica ed è stata rilevata solo perché la minoranza ha presentato un’interrogazione specifica e oltretutto solo all’ultimo dei venti giorni previsti dal regolamento per le risposte scritte? Su questo il Sindaco dovrà fornire spiegazioni nel prossimo Consiglio comunale nello spazio delle comunicazioni a lui riservato, dato che proprio nel primo Consiglio comunale aveva dato pubblico annuncio di tale incarico“.
“La seconda considerazione è di carattere politico: il fatto che il personaggio più rilevante del centrodestra orbetellano degli ultimi 20 anni si sia sostanzialmente dissociato da questa amministrazione e dal Sindaco in particolare, significa che si è dissociata la parte del centrodestra che continua a fare riferimento a Di Vincenzo – spiegano i consiglieri -. E probabilmente perché questa area politica si è accorta, come se ne stanno accorgendo strati sempre più ampi della popolazione, che il Sindaco sta scivolando sempre più in una deriva populista, sperperando il denaro pubblico per opere di facciata, senza avere la benché minima idea di dove portare il paese e di come affrontare le questioni cruciali del territorio: in sostanza, ad 8 mesi dal suo insediamento, ancora non si intravede qual è la politica di questa amministrazione sul turismo, sul sociale, sulla sanità, sull’ambiente, sulla laguna ed infine sull’urbanistica“.
“E questa è una preoccupazione che condividiamo in pieno, insieme a quella di vedere il Sindaco occupare costantemente i social e lasciarsi andare a battibecchi con i privati cittadini usando anche frasi offensive verso gli stessi, come verso gli esponenti delle opposizioni – termina la nota –, e ciò unito ad un’attività amministrativa ordinaria condotta con molta approssimazione e leggerezza“.