“In tutti questi anni, abbiamo ripetuto la totale inutilità di una autostrada sul nostro territorio. Autostrada che Sat vorrebbe costruire con i soldi pubblici dello Stato e di noi cittadini attraverso i pedaggi”.
A dichiararlo, in un comunicato, è Marco Barzanti, segretario provinciale del Pci
“In Regione Toscana chi doveva rappresentare le istanze della Maremma pare non si sia accorto dei problemi relativi all’affidamento con la proroga alla Sat, pare non si sia accorto del decentramento del 118 a Siena con tutti i problemi che ne stanno derivando, pare non si sia accorto che il sistema dei rifiuti era malato e che l’inceneritore di Scarlino emetteva diossina – spiega Barzanti -. Ricordo l’inceneritore di Scarlino, visto che il sig. Marras è stato presidente della Provincia di Grosseto e non si è preoccupato minimamente dei problemi di quell’impianto. Evidentemente quando si sale in politica si dimentica da dove si viene. Infatti si è dimenticato dei problemi della Provincia di Grosseto e della stessa Provincia e dei lavoratori. Il Pd provinciale ha abbandonato la Maremma”.
“In tutta la Toscana siamo l’unica provincia che subisce politiche fallimentari e non ha aiuti concreti per superare le difficoltà della disoccupazione, che non è solo giovanile. I disoccupati cinquantenni sono messi molto peggio rispetto al giovane in cerca di occupazione – continua Barzanti -. Il 22 gennaio saremo presenti alla manifestazione contro l’autostrada per ribadire che la Maremma necessita di un peso politico reale per far arrivare investimenti seri con imprenditori veri. E’ necessaria un’azione politica forte per rilanciare un’industria leggera, compatibile con il territorio, in grado di far crescere l’interesse per la Maremma. Siamo stati abbandonati dai politicanti ed è ora di tornare a manifestare gli interessi dei grossetani che pagano tasse altissime rispetto alle altre province della regione. Anche su questo il silenzio è totale, così come per il controllo delle caldaie, la cui gestione è stata affidata a Siena. Per fortuna non ci possono portare via il mare. In anni di governi del Pd, abbiamo perso peso politico nelle scelte e oggi siamo la cenerentola della Regione. Noi continueremo a contrastare, in ogni comune, come abbiamo fatto sul referendum, le politiche renziane del Pd”.
“Per queste ragioni, invitiamo i comunisti, la sinistra, gli antifascisti ad unirsi già dal 21 gennaio a Livorno, alla manifestazione della rinascita del Pci – conclude Barzanti –. Durante la manifestazione e dopo il corteo, che partirà alle 14.30 con concentramento in via San Marco, si terrà il concerto del gruppo popolare Emilia Rossa, che inizierà a suonare dalle 15.30, e di Pierpaolo Capovilla”.