Home Grosseto Raggruppamento Politico Autonomo: “Comune disattento sul sociale, serve un dormitorio per i senzatetto”

Raggruppamento Politico Autonomo: “Comune disattento sul sociale, serve un dormitorio per i senzatetto”

di Redazione
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“‘Incendio in città. Brucia il Garibaldi’.Questa la notizia apparsa sulla stampa, accompagnata dalle dichiarazioni dell’assessore Turbanti che ci dice praticamente che la struttura è stata rifugio di senzatetto per il freddo intenso, lo è stata anche in passato per anni, che tanto era il suo degrado da tamponare qualsiasi accesso alla stessa. Inoltre, che per dare rifugio a tutti sono stati aumentati i posti letto per i senzatetto, non dicendoci però dove e quanti sono“.

A dichiararlo, in un comunicato, è il Raggruppamento Politico Autonomo.

“La povera ragazza grossetana incinta trovata nei pressi, che dormiva per strada, non lo sapeva. Ma da ora in poi gli angeli buoni della Polizia municipale faranno quello che non devono fare, cioè persuadere i senzatetto, più persone possibili a non dormire per strada forse dicendo loro che altrimenti si ammalano. Per andare dove? Nel frattempo l’assessore Milli, al quale è segnalato il caso, le cercherà una sistemazione – continua il comunicato. E l’assessore Milli che farà? Salirà le scale ‘del palazzo’ cingendosi la testa con le mani o avrà una proposta da fare sulla materia? Questo sarà problematico da sapere e sinceramente la dichiarazione dell’assessore alla sicurezza sembra una di quelle dichiarazioni da Striscia la Notizia, dove colui che fa la domanda si sente rispondere (guarda caso sempre un’ ora prima dell’intervista): ho appena provveduto a…ripassi tra un mese e verifichi di persona“.

“Ecco, siamo arrivati al punto della questione. Un fatto reale ci pone di fronte ad una necessità concreta che una amministrazione, che per noi del Raggruppamento Politico Autonomo, fino ad ora, non ha speso una parola sui problemi sociali, deve affrontare, non solo perchè momenti contingenti lo impongono, ma perchè certe risoluzioni sono un obbligo morale e civile – prosegue la nota -. Ci riferiamo alla soluzione di un dormitorio comunale per i senzatetto di almeno 15-24 posti letto con spazzi per la consumazione di pasti caldi tenendo conto che non è solo il genere maschile che vive tale condizione. Purtroppo, in questo periodo la grave crisi economica ha aumentato il numero delle persone che necessitano di questo servizio e, purtroppo, sono interessati sempre più giovani. Anche se  vi sono alcune persone che rifiutano l’accoglienza e vogliono rimanere per strada, il Comune con quella realizzazione e con un progetto valido, anche per gli anni a venire, per il contrasto all’emergenza freddo in collaborazione con la Croce Rossa e altre realtà associative, non lascerebbe nessuno senza un riparo“.

“La Croce Rossa da par suo, a parere del Raggruppamento Politico Autonomo, nel frattempo, potrebbe attivare una ‘unità di strada’ che monitora i casi due volte alla settimana – termina il comunicato, fornendo almeno coperte, generi di prima necessità e rilevando eventuali problemi di salute per avviare le persone all’ospedale“.

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