In relazione all’ipotesi che, anche in Toscana, come nelle altre regioni italiane, venga aperto un Centro di identificazione ed espulsione, il gruppo Lega Nord presenterà al prossimo Consiglio regionale un’apposita mozione in merito.
“La nostra proposta – specifica il Consigliere Marco Casucci –, al fine di agevolare il necessario contrasto all’illegalità, anche economica, collegata all’immigrazione irregolare e clandestina, chiede al presidente della Giunta di attivarsi prontamente per provvedere all’individuazione di un’area idonea dove collocare il Cie“.
“Inoltre – prosegue l’esponente leghista –, sempre nell’ottica del più efficace contrasto a tutte le forme di illegalità collegate all’immigrazione clandestina ed irregolare, anche per la migliore tutela ed effettiva integrazione degli immigrati regolari, proponiamo venga posta mano ad una radicale revisione delle politiche dell’accoglienza, pure a livello regionale, con lo scopo di segnare una chiara svolta, rispetto alle normative che, fino ad oggi, hanno incoraggiato la clandestinità, causando un diffuso senso d’insicurezza in molti ambiti della società toscana, come ad esempio accade a Roccalbegna“.
“Infine – conclude Marco Casucci – è necessaria un’attività di rimpatri forzati e respingimenti, oltre a creare degli appositi centri, dove i soggetti stranieri che intendono richiedere domanda di asilo politico possano farlo, prima di affrontare i cosiddetti ‘viaggi della speranza’, direttamente sulle coste dei Paesi d’origine, evitando così ulteriori ed incontrollati sbarchi sulle coste italiane“.