“Adesso che è iniziata la procedura di Valutazione di impatto ambientale in merito alla realizzazione del Corridoio tirrenico per i lotti da Grosseto ad Ansedonia, nel comune di Orbetello, non è più possibile perdere tempo“.
A dichiararlo è Marco Sabatini, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana.
“Governo e Regione hanno dimostrato la loro insensibilità nei confronti di questo territorio; la Provincia non è più rappresentata democraticamente e non svolge più il ruolo politico di qualche anno fa, e i Comuni hanno negli ultimi tempi cambiato colore e posizione sul tema – spiega Sabatini -. In questo contesto, è necessario assumere quel compito che le istituzioni e larga parte della politica, dal Pd al centrodestra, evidentemente non intende svolgere“.
“Per questo, quindi, invitiamo tutti i soggetti che svolgono servizi di assistenza sanitaria e sociale (Croce Rossa, Misericordia, Anpas, Auser etc.), le cooperative sociali che svolgono servizi sul territorio, l’Asl, la Tiemme, la Camera di commercio e le associazioni di categoria dei settori agricoltura, artigianato, commercio e turismo a valutare il costo economico ed ambientale che questa infrastruttura comporterà per lo svolgimento dei servizi e per le attività dei propri associati – continua l’esponente di Sinistra Italiana -. Come noto, infatti, l’ipotesi di autostrada nella nostra provincia trasforma l’attuale Aurelia, pubblica e gratuita, in un’autostrada a pagamento, dove tra l’altro alcuni mezzi non potranno passare, nel tratto dal Chiarone ad Orbetello Scalo e da Fonteblanda fino a Grosseto. E’ necessario non credere alla favola dell’esenzione del pedaggio in quanto questa autostrada è ipotizzata in questo modo solo ed esclusivamente per intercettare il traffico locale. E’ necessario quindi fare bene i conti: da anni si parla di 15/18 centesimi al chilometro. Questa sarà più o meno la cifra che si pagherà a sud di Grosseto, mentre, per ora, a nord (Follonica, Gavoranno, Scarlino etc..) sarà gratuita, compiendo così una evidente disparità tra cittadini ed aziende della stessa provincia e regione“.
“Ricordiamo a tutti che chiunque, dai comuni di Orbetello,Capalbio, Manciano, Monte Argentario, Isola del Giglio, Magliano, Pitigliano, Sorano dovrà andare a Grosseto pagherà e la stessa cosa viceversa – conclude Sabatini -. Alle associazioni turistiche in particolare chiediamo di valutare inoltre quali conseguenze questo progetto avrà dal punto di vista ambientale e paesaggistico e quali ripercussioni ci saranno per le strutture ricettive che vivono grazie alla bellezza del nostro territorio”.