“Il Movimento 5 Stelle, da sempre vicino alla cittadinanza, si oppone con forza all’ennesimo ‘scippo’ per il nostro territorio; questa volta tocca la centrale operativa del 118“.
A dichiararlo sono i consiglieri comunali di Grosseto Emanuele Perugini e Gianluigi Perruzza.
“Nel progetto, la Asl Toscana sud Est dovrà dotarsi di un’unica centrale operativa con sede a Siena, unificando le province di Arezzo, Grosseto e Siena, ma veniamo a scoprire che Arezzo manterrà la sua sala operativa e l’unica a perdere questa eccellenza sarà Grosseto – spiegano i consiglieri -. Abbiamo intenzione di impegnare l’amministrazione attraverso un atto concreto, per tutelare un settore fondamentale come la centrale operativa per il nostro territorio, che, ci teniamo a sottolineare, è vasto e molto diverso da quello senese, un territorio che in estate vede aumentare in modo esponenziale il numero dei residenti e, di conseguenza, degli interventi richiesti“.
“Ricordiamo inoltre che è in atto una riforma del servizio sanitario regionale che contestiamo e, nello specifico, che stiamo raccogliendo le firme per abrogare l’articolo 34 bis che, se approvato, darà in gestione all’esterno, anche se in chiave sperimentale, buona parte delle prestazioni sanitarie; ci preoccupa molto perché è un portale di accesso al privato nel pubblico – terminano Perugini e Perruzza -. Fare un referendum per abrogare questo articolo ha il grande significato di riportare la sanità nell’ambito della gestione pubblica in maniera esclusiva. Sabato 22 ottobre, presso il nostro gazebo in piazza Dante, sarà possibile firmare per l’abrogazione di questo articolo“.