“Il sindaco Federico Balocchi ha tenuto nascosto per mesi alla cittadinanza di aver nominato nell’assemblea di approvazione del bilancio di Amiata Energia un dirigente della parte privata”.
A dichiararlo sono i consiglieri comunali del gruppo di opposizione Un Comune per tutti, Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini e Paolo Vichi.
“Una notizia che ha dell’incredibile e che, se ci fosse bisogno, fa chiarezza sui rapporti di connivenza e di assoluta inadeguatezza di chi dovrebbe rappresentare i cittadini nella società del teleriscaldamento e non lo fa: nominare un dirigente della parte privata a rappresentare gli interessi economici del Comune di Santa Fiora, che detiene il 20% della società stessa, rappresenta senza dubbio un’incompatibilità che mette in discussione ed invalida l’assemblea stessa di Amiata Energia, che ha approvato un bilancio ancora un a volta in passivo – spiegano i consiglieri –. Il fatto risale al febbraio 2016, quando il sindaco ha deciso di non partecipare all’assemblea sul bilancio della società e nominare per suo conto il ragionier Vincenzo Attisano come rappresentante del Comune di Santa Fiora: lo abbiamo scoperto dopo una lunga ricerca da un estratto del verbale dell’assemblea stessa che, chissà per quale motivo, il Comune non ha mai a disposizione e non fa conoscere mai al Consiglio comunale stesso”.
“Il fatto, di una gravità inaudita, rappresenta perfettamente come questa amministrazione comunale stia gestendo questo servizio e come tuteli centinaia di utenti: e cioè facendosi rappresentare da chi emette le bollette. È bene ricordare che il teleriscaldamento di questo comune, a detta anche di un ex rappresentante nel Cda di Amiata Energia, Alberto Balocchi, e che per anni ha avuto la delega su questa vicenda, è il più costoso della Toscana e che per i tanti problemi che presenta sia la gestione che l’impianto stesso, il servizio stesso è a forte rischio, peraltro con tariffe alte ed insostenibili per tanti cittadini – continuano i consiglieri -. È nostro dovere portare questa inqualificabile vicenda all’attenzione degli organi competenti, perché a nostro parere si configurerebbero diverse violazioni di legge, oltre ai danni provocati ai cittadini e all’amministrazione stessa, perché non sono stati rappresentati legittimante nell’assemblea di bilancio della società pubblico-privata”.
“Quante altre cose ancora ha nascosto il sindaco ai propri cittadini sulla società Amiata Energia? Comprendiamo che, non avendo il teleriscaldamento, Balocchi non sia interessato al buon funzionamento della società – terminano i consiglieri –, ma deve capire che qui rischiano il servizio pubblico centinaia di utenti con questo comportamento dissennato suo e dei suoi amici”.