Quella degli incendi sta diventando una vera e propria piaga per il nostro territorio.
Ogni giorno di questa estate, purtroppo, le cronache locali si arricchiscono di nuovi episodi legati a piromani e pinete in fiamme.
Il movimento cittadino Fare Grosseto, pur ringraziando le forze dell’ordine per l’importante lavoro svolto per il contenimento e lo spegnimento degli incendi, chiede all’amministrazione comunale di potenziare la vigilanza.
“E’ fondamentale salvare le pinete perché sono la nostra ricchezza – dicono da Fare Grosseto –. In tal senso si potrebbe migliorare il controllo del territorio, come proposto da Marco Barzanti e Federico Trotta, con il pattugliamento dell’esercito e coinvolgendo tutti i soggetti nella cura, manutenzione e salvaguardia del nostro territorio attraverso l’utilizzo dei droni. Le nuove tecnologie devono essere messe in campo, in quanto possono aiutare nell’ottica di una più articolata vigilanza e prevenzione. I droni potrebbero pattugliare il territorio, in quanto in un’ora di volo coprono zone vaste almeno cinquanta ettari, inoltre i loro costi sono veramente limitati. L’incendio verrebbe così individuato sul nascere, quindi lo spegnimento sarebbe più rapido e facile. Una sperimentazione del Cnr di Pisa potrebbe essere avviata per proteggere Maremma».
Infine, Fare Grosseto rilancia il concetto dell’integrazione: «Nei giorni scorsi, nel vivaio di Principina è accaduto quello che noi nei nostri comunicati abbiamo più volte invocato, ovvero l’integrazione degli stranieri che hanno lavorato nella struttura colpita da un incendio. Si sono sentiti amati e hanno imparato a conoscere e rispettare il territorio. Auspichiamo che si possa proseguire, con più convinzione, sulla strada intrapresa».