“Basta con i contributi economici a fondo perduto“.
A dichiararlo, in un comunicato, è Fare Grosseto.
“Affitti, servizi gratuiti, sussidi…In cambio dell’aiuto si chieda a chi riceve di fare qualcosa per il bene comune – spiega la nota -. Se chi riceverà potrà svolgere qualcosa per la comunità si sentirà coinvolto”.
“La società deve educare tutti i cittadini ad una collaborazione civica e la politica deve puntare ad un welfare diverso, generativo. Le capacità di chi viene aiutato devono diventare motore di sviluppo economico per la società. L’obiettivo è vivere in una società solidale che inventi e sviluppi corrispettivi di diritti sociali – termina il comunicato -. In sintesi, in un momento di forte congiuntura negativa per le famiglie e gli Enti, il Comune avrebbe un ritorno utile per la città, potrebbe contare su nuove braccia da impiegare nei servizi più disparati, per la manutenzione del territorio, come dipingere una scuola, pulire le aiuole o le strade, dare aiuto ad anziani e disabili”.