“Dietro il restyling bello, giovanile e cool della giunta Casamenti si nasconde il ‘grande vecchio’ della politica orbetellana: Rolando Di Vincenzo“.
A dichiararlo è Alessandro Brunini, coordinatore di Sel – Sinistra Italiana del circolo della Costa d’Argento.
“Dopo esser stato relegato all’opposizione 5 anni fa dai cittadini di Orbetello e dopo aver abbandonato il Consiglio comunale in laguna, ha trovato ‘rifugio politico’ all’Argentario dove ha svolto, nel silenzio più totale, l’attività di assessore all’urbanistica – spiega Brunini -. Ed ecco di nuovo Di Vincenzo in quello che non è un assessorato, non è una semplice delega, non è neanche il ruolo del primo cittadino, ma una ‘collaborazione0 nel posto più importante economicamente e ambientalmente: la laguna di Orbetello. E già qui ci sarebbe da storcere la bocca. Del resto, il ruolo avuto da Di Vincenzo negli ultimi 15 anni prima della Paffetti (‘soggetto attuatore’ mentre era sindaco del Comune di Orbetello e commissario della Laguna) non è che lascia dubbi: la laguna l’ha gestita lui nel bene e soprattutto nel male. E per vedere i risultati basta andare a Patanella (per parlare forse del caso più emblematico)“.
“Decine e decine di milioni di euro spesi con quali risultati? Quali interventi strutturali sono stati realizzati durante la sua gestione, quando non vi erano problemi di finanziamenti da parte di Roma, per evitare l’attuale stato della laguna? Ci piacerebbe inoltre capire questa ‘soluzione’ come si sposa con l’impronta data nell’ultimo periodo dal Comune e soprattutto dalla Regione Toscana – continua Brunini -. Ma c’è di più. A Di Vincenzo si delega di nuovo la bonifica e la Sitoco. La zona fa parte dei cosiddetti Siti di interesse nazionale per la bonifica ambientale (i cosiddetti Sin) e sulla precedente gestione proprio di Di Vincenzo si è fermato tutto. Il privato non è un ente benefico e si aspetta un ritorno che non sempre incontra i bisogni della cittadinanza. Per dirla brevemente, già la precedente giunta Matteoli prevedeva l’assegnazione di gran parte dell’area da dedicare all’edilizia privata. La giunta Paffetti invece fece capire chiaramente che non avrebbe ceduto su questo punto”.
“E la bonifica, alla fine, non è mai arrivata. La laguna, l’area Sin, la Sitoco necessitano di recupero, e qui non ci piove. Ma fare altre seconde e terze case, dopo averne realizzate a centinaia a Neghelli (molte ancora vuote), francamente ci vede in completo disaccordo. La domanda che nasce spontanea però a questo punto è una sola: Casamenti e la sua Giunta sono in grado di gestire i temi più importanti del Comune di Orbetello o Di Vincenzo, che tanto si e’dato da fare in campagna elettorale, non ha molta fiducia nel suo delfino? Ci permettiamo di ricordare però al primo cittadino che da ora in poi le firme finali sul futuro del proprio territorio ce la metterà proprio lui e non Di Vincenzo – conclude Brunini -. Con tutti gli onori, e in questo caso anche gli oneri, del caso“.
