“Conclusasi con il ballottaggio di Grosseto la recente tornata elettorale per il rinnovo delle amministrazioni locali, il quadro politico del territorio grossetano si presenta oggi ormai chiaro nei suoi tratti essenziali, pur nell’attesa della definizione ultima, quella costituita dalle Giunte comunali, cui i sindaci eletti stanno attualmente lavorando”.
A dichiararlo è Flavio Agresti, presidente provinciale dell’Anpi di Grosseto.
“I risultati di Castiglione della Pescaia, Grosseto, Orbetello, Roccalbegna e Scansano propongono una situazione variegata e complessa, tra riconferme e novità, alcune delle quali non solo limitate alle persone, ma piuttosto costituite da alternanze di orientamento politico tanto nette da suscitare, nei cittadini di questi Comuni, legittimi interrogativi sui futuri comportamenti dei nuovi amministratori – spiega Agresti -. Lasciando l’impegno e il peso dell’analisi del voto a chi essa compete più direttamente, l’Anpi provinciale rivolge a tutti i sindaci neoeletti l’augurio di buon lavoro, il che significa lavoro rivolto al bene delle comunità che si accingono ad amministrare; ma significa in primo luogo, ed è questo il valore di cui l’Anpi è depositario e che lo legittima all’intervento, lavoro da svolgere secondo le linee ideali contenute nella Costituzione italiana, sulla cui osservanza tutti loro sono tenuti a giurare. Una Costituzione nata dalla lotta della Resistenza antifascista e improntata ai valori della democrazia, della giustizia sociale, dell’accoglienza e della solidarietà”.
“In questa prospettiva, il saluto fascista ai festeggiamenti della pur importante vittoria, come la bandiera di Deceris, alias casa Pound, issata sul balcone del municipio di Grosseto, non possono essere liquidati come banali intemperanze tipiche di un momento di euforia, ma devono essere stigmatizzati come gesti di violento oltraggio alla Costituzione – conclude Agresti -. L’Anpi provinciale, nel denunziare queste inquietanti avvisaglie, fa affidamento sulla capacità e volontà dei primi cittadini e delle altre autorità preposte di inibire, per il futuro, simili comportamenti e ribadisce la sua azione di costante presidio dei valori costituzionali all’interno di questo territorio.”