Agostino Ottaviani, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Follonica, ha presentato una mozione per richiedere la realizzazione e l’installazione di una casetta dell’acqua nella Città del Golfo.
Ecco il testo integrale della mozione:
“Il sottoscritto Agostino Ottaviani, consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, ai sensi delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti vigenti, presenta la seguente mozione affinché venga inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Premesso che:
- l’acqua è un bene primario e fondamentale per la salute dei cittadini, a cui tutti hanno diritto di accedere liberamente. Essa rappresenta una ricchezza da tutelare e valorizzare;
- la tutela ambientale passa anche attraverso un intelligente utilizzo delle risorse idriche disponibili, che può comportare sensibili vantaggi in termini economici dei cittadini e di minore produzione di rifiuti e di inquinamento;
- oggi la maggior parte delle famiglie acquista acqua confezionata in contenitori di plastica o di vetro, nella convinzione che sia di qualità superiore rispetto a quella del rubinetto, ignorando invece che anche l’acqua del nostro acquedotto è pura e di alta qualità;
considerato che:
- in numerosi Comuni le Amministrazioni hanno dato il via a progetti di distribuzione pubblica di acqua potabile naturale, gasata e anche refrigerata;
- l’utilizzo delle c.d. case dell’acqua porterebbe non solo un risparmio per i cittadini, ma anche aiuterebbe a ridurre notevolmente la produzione di rifiuti plastici. Tematica, quella dei rifiuti zero, assai cara in un comune dove da decenni la cittadinanza lotta contro il percorso di incenerimento dei rifiuti presso l’impianto del Comune di Scarlino;
valutato che:
le esperienze già avviate in altri Comuni di distribuzione dell’acqua potabile mediante punti di erogazione dislocati sul territorio e chiamati ‘Case dell’acqua’ stanno dando risultati positivi sia in termini di gradimento dei cittadini che di riduzione dell’uso di bottiglie di plastica;
impegna il Sindaco e la Giunta a:
- provvedere ad avviare tutte le pratiche per l’installazione di impianti di distribuzione dell’acqua naturale, gasata e refrigerata, le cosiddette ‘Case dell’acqua’, volta a fornire ai cittadini un punto di prelievo pubblico dell’acqua potabile naturale, gasata e refrigerata, dotandola di un regolamento d’uso e della necessaria opera di controllo sul suo corretto utilizzo”.
Distributori di latte
Agostino Ottaviani ha presentato anche un’altra mozione per richiedere la realizzazione e l’installazione a Follonica di distributori automatici per la vendita del latte.
Ecco il testo integrale della mozione:
“Premesso che:
- la ‘filiera corta’ nasce per valorizzare la qualità della nostra agricoltura, ridurre i costi delle intermediazioni e per incentivare e promuovere il consumo di prodotti tipici;
- la provincia di Grosseto è ricca di aziende operanti nel settore agroalimentare, attività da valorizzare ed aiutare in questi periodi di crisi;
- il latte crudo, ovvero il latte munto dall’animale non sottoposto ad alcun trattamento se non filtrazione e refrigerazione a 4° C, è un prodotto indubbi vantaggi qualitativi in quanto mantiene inalterate le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali;
considerato che:
- l’intesa Stato – Regioni del 25/01/2007 che, riprendendo i contenuti dei nuovi Regolamenti Comunitari sulla sicurezza alimentare (Reg CE 178/02; Reg CE 852,853,854/04; Reg CE 2073/05; Reg CE 79/05), stabilisce i principali requisiti che un’azienda di produzione del latte deve possedere qualora intenda intraprendere la vendita diretta del latte crudo
valutato che:
- all’interno del Comune di Follonica, e nell’intera provincia di Grosseto, non sono ancora presenti distributori di latte crudo;
- l’attivazione di uno o più punti vendita diretta di latte crudo mediante distributori automatici rappresenterebbe una delle tante ‘buone pratiche’ per la riduzione dei rifiuti alla fonte;
- anche che il minor quantitativo di plastiche o Tetrapak utilizzate contribuisce a raggiungere l’obiettivo ‘rifiuti zero’ che questo Consiglio si è impegnato tendenzialmente a raggiungere;
impegna il Sindaco e la Giunta a:
- individuare sul territorio comunale delle aree idonee all’allestimento di distributori automatici per la vendita di latte crudo (sia di proprietà comunale, che di privati);
- individuare contatti con le associazioni di agricoltori o uno o più produttori che abbiano intenzione di avviare la vendita di latte crudo alla spina;
- avviare opportune iniziative per pubblicizzare l’iniziativa alla cittadinanza”.