“Ricordiamo a tutti che la mia candidatura è stata sostenuta e deriva dai rapporti nazionali e regionali con il mondo sindacale del lavoro e della microimpresa, ciò significa essere di fatto e coabitare all’interno della discussione politica del Governo Renzi, mantenendo comunque la propria identità ed i propri punti di vista talvolta diversi”.
A dichiararlo è Massimo Felicioni, ex candidato a sindaco di Grosseto per la lista civica Grosseto Oggi per Domani.
“Ricordo anche all’elettorato grossetano che questa campagna elettorale, a mio modesto parere, ha deciso di privilegiare gli spot di pancia rispetto alle proposte di contenuti avanzate perché ritenute necessarie per costruire un presente ed un futuro a questo nostro territorio; il nostro gruppo, ed in specifico il sottoscritto, è stato tra i primissimi interlocutori grossetani di Matteo Renzi durante la fase pre primarie nazionali; in ultimo, ma non per ultimo, ricordo che molti di noi, tra i quali il sottoscritto in virtù dei rapporti operativi in essere tra attività sindacale delle micro imprese e Governo italiano, hanno aderito anche pubblicamente all’Associazione nazionale dei Socialisti & Democratici, cioè a quella stessa area politica riformista del Partito Democratico Europeo che ha incontrato Bernie Sanders a Roma e con il quale sta condividendo molti punti di un’agenda politica oggi più che mai adatta all’Europa come all’America – spiega Felicioni –. Ed allora, noi che andremo nei prossimi giorni a raccogliere le adesioni con il nostro comitato del ‘Sì’, noi che ci siamo battuti in tutti questi anni per la giustizia sociale, per l’integrazione tra i popoli, per la famiglia, per la riduzione delle tasse ed il miglioramento dei servizi, per la salute, …., come potremmo mai condividere al ballottaggio il ‘Trump grossetano’?”.
“Confermiamo la nostra ferma critica visione rispetto a molte azioni politiche di governo operate in questi ultimi dieci anni dal Pd grossetano, ma ciò non significa però dover essere così irresponsabili ed autolesionisti da regalare la città, il Comune, ad un populista iracondo; preferiamo portare avanti le nostre idee all’interno di un dibattito politico fatto da un humus diverso – sottolinea Felicioni -. Le questioni si discutono anche su fronti diversi e ben venga il dibattito, ma alla fine l’importante è trovare la quadra nell’interesse generale per andare avanti e passare alle azioni con le quali si può vivere meglio”.
“Due ultimi punti cardine hanno stabilito l’appoggio, incondizionato e privo di adesioni, della lista civica Grosseto Oggi per Domani a Lorenzo Mascagni, ed è bene che sia notizia pubblica come è stata la mia candidatura – spiega Felicioni –: 1. la sicurezza di una nuova Giunta comunale che non avrà nulla a che vedere con coloro che hanno condizionato negativamente lo stato di salute della nostra città/frazioni e la qualità della vita della comunità grossetana; alcuni di loro ne faranno le spese anche ingiustamente, ma secondo noi in una azienda pubblica che vuol produrre ed operare con dei tracciati profitti, quando le cose non sono andate bene, si cambia tutto il gruppo dirigente. Noi confidiamo che questo accada anche per le segreterie comunali e provinciali del Pd. 2. La certezza che Lorenzo Mascagni è in possesso di una personalità politica civile e mai umorale, sicuramente più garantista e più adatta per meglio operare al recupero ed allo sviluppo dell’interesse collettivo di Grosseto e della Maremma”.
“Per tutti questi motivi mi permetto di lanciare anche una riflessione a due amici e stimati politici grossetani, Massimo Ceciarini e Marco Barzanti: pur comprendendo le difficoltà delle Sinistre, come pure quelle di Giacomo Gori del M5S, dovute al totale ostruzionismo imposto contro le sue iniziative, ritengo che tutto ciò non debba significare uscire dal dibattito politico e fare come diciamo in Maremma ‘Tagliarsi ….. per far dispetto alla coniuge’ – conclude Felicioni – . Ci siamo conosciuti in questa campagna elettorale ed in molte azioni di contenuto ci siamo condivisi e stimati; continuiamo a farlo sullo stesso versante e non buttiamo via l’opportunità di apportare importanti e diversi contributi ad un sistema politico che ha bisogno di persone valide”.
