“Nessuno vuole negare l’eccezionalità dell’evento che ha investito la città il 9 giugno scorso e ritengo che la grandinata sia veramente stata per alcuni aspetti imprevedibile. Appare evidente però che aver riscontrato (forse) un milione di euro di danni non possa essere considerato un dettaglio”.
Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, interviene sul nubifragio che giovedì scorso ha colpito Grosseto.
“Il sistema funziona se non ci sono danni da registrare, o quanto meno modesti, e vi è stata la macchina dei soccorsi che interviene prontamente in sostegno. Non è stato poi tutto così, se si registrano non poche polemiche per piazza Esperanto, piazza San Michele, via Emilia e tante altre zone, non ultima via Sardegna – spiega Rossi -. Spesso è stata l’opera dei volontari e dei diretti interessati colpiti dall’evento che ha scongiurato il peggio. I sottopassi dovevano essere chiusi prontamente anziché intrappolare alcune autovetture”.
“La manutenzione delle caditoie, dei tombini, nonché la pulizia delle strade, deve essere ancora più capillare e costante poiché, se da un lato dobbiamo riscontrare che eventi di questo tipo saranno in futuro più frequenti, dall’altro lato dobbiamo predisporre un’organizzazione di emergenza ancora più rapida e prevenire nuovi danni – conclude Rossi -. Altresì è capitato che in alcune zone della città, i garage allagati hanno prodotto rifiuti speciali che devono essere raccolti da Sei Toscana, anche se sono posti in aree private e non sulla pubblica via. Più di un cittadino si è lamentato del mancato aiuto ricevuto dall’azienda deputata a raccogliere rifiuti”.