“I Marina Resort – spiega Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Regione Toscana – sono una nuova opportunità turistica per la Toscana, ma lo sono in particolare per la provincia di Grosseto, che ospita la metà dei posti barca dell’intera regione. Con questa mozione abbiamo voluto dare un segno chiaro, in linea con le politiche dedicate alla costa messe in campo negli ultimi mesi dalla Regione Toscana. Equiparare i porti turistici alle strutture ricettive all’area aperta significa renderli più competitivi nel mercato internazionale e più attrattivi per i turisti, che possono così soggiornarvi alle stesse condizioni di un camping, applicando l’aliquota iva agevolata al 10%“.
La mozione
La mozione, firmata dal capogruppo Leonardo Marras, dal presidente della commissione Costa, Antonio Mazzeo, e dal presidente della commissione sviluppo economico e turismo, Gianni Anselmi, e da altri consiglieri Pd, impegna il Consiglio “ad effettuare, già entro il periodo della stagione estiva, un intervento normativo a livello regionale per dettare una specifica disciplina relativamente ai “Marina Resort” rendendo in tal modo applicabile quanto disposto dall’articolo 32, c. 1 del d.l. 133/2014 ovvero la possibilità di beneficiare, per dette strutture, dell’aliquota IVA agevolata al 10%”.
Inoltre, la Giunta regionale dovrà “porre la questione dei ‘Marina Resort”‘e di una loro definizione attuativa in sede di Conferenza Stato-Regioni affinché, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 21/2016, si determini un quadro normativo chiaro, omogeneo e applicabile sull’intero territorio nazionale“.
Ad oggi non esiste una normativa unica e omogenea per le diverse regioni: una recente sentenza della Corte Costituzionale, intervenuta a raccogliere parzialmente un ricorso della Regione Campania, ha generato, di fatto, una situazione in cui alcune Regioni, intervenute con proprie leggi, potranno applicare l’Iva al 10%, mentre altre, in teoria, dovranno utilizzare la consueta aliquota del 22%.
“L’idea di fondo del provvedimento emanato dal Governo – prosegue Leonardo Marras – era di rilanciare le imprese della filiera nautica con un’azione promozionale unitaria nel campo del turismo applicando l’aliquota agevolata dell’Iva. Oggi ci troviamo di fronte al rischio evidente di un quadro di diseguaglianza tra le Regioni, con la penalizzazione di quelle che non sono intervenute con una norma ad hoc perché il 10%, ad ora, è applicato soltanto nelle Regioni che hanno autonomamente disciplinato definizione e configurazione dei Marina Resort. Per questo, era importante ed urgente intervenire affinché le imprese nautiche toscane e i loro lavoratori potessero beneficiare dell’Iva al 10% già da questa stagione estiva“.