“Ci accingiamo ad affrontare l’ultima tappa di un percorso faticoso, lungo, effettuato in salita, ma contro ogni pronostico siamo ancora qui ed abbiamo tutte le carte in regola per vincere“.
Lorenzo Mascagni, candidato a sindaco di Grosseto per la coalizione di centrosinistra, scalda i motori in vista del ballottaggio di domenica 19 giugno e commenta l’esito del voto delle amministrative, che lo ha visto raccogliere 14659 voti, pari al 34,52% delle preferenze espresse dai cittadini del capoluogo maremmano.
“Il centrodestra ha ottenuto obiettivamente un bel risultato – confessa Mascagni –, mentre per il Partito democratico è necessaria una verifica interna per riflettere sul perchè, rispetto alle amministrative del 2011, abbia ottenuto meno consensi. Adesso, però, ci aspetta l’ultimo sforzo per far capire ai grossetani che la nostra proposta per la città è la migliore“.
Mascagni, quindi, ripercorre i momenti salienti che hanno condotto all’importante risultato raggiunto domenica scorsa: “Il post primarie è stato molto faticoso – spiega il candidato –, c’erano delle divisioni interne al nostro partito e fino al mese scorso non avremmo mai scommesso sulla possibilità di raggiungere il ballottaggio. Negli ultimi trenta giorni prima del voto abbiamo ingranato la marcia giusta, ci siamo ricompattati con il proposito di innovare la classe dirigente e i nostri candidati rispetto al passato. Proprio per questo, abbiamo presentato delle liste composte quasi completamente, a parte due o tre eccezioni, da persone che si affacciavano per la prima volta alla politica, fra cui molte donne. Siamo stati coraggiosi e da questi valori prenderemo la spinta per governare la città in modo innovativo“.
L’esponente del Partito democratico lancia anche una stoccata agli avversari: “Noi rappresentiamo veramente il nuovo che avanza – spiega Mascagni –, a differenza del centrodestra che ha candidato persone che hanno già governato quando era sindaco Antichi. Ieri Mugnai, coordinatore regionale di Forza Italia, ha detto che il centrodestra spazzerà via il centrosinistra dalla Toscana. Queste dichiarazioni rispecchiano la visione bellicosa della politica da parte della destra. Io invece mi batto non per spazzare via gli avversari, che rispetto incondizionatamente, ma per far crescere la mia comunità“.
Poi, Mascagni traccia la rotta verso il ballottaggio di domenica 19 giugno: “Nei prossimi giorni andrò avanti rispettando il solco tracciato durante la mia campagna elettorale – evidenzia il candidato –: continuerò a non fare promesse mirabolanti e non farò apparentamenti con altri schieramenti. A me interessa non solo vincere, ma soprattutto governare. Sono convinto di conoscere bene Grosseto e voglio contribuire alla sua rinascita e alla sua crescita. Le nostre priorità continueranno anche ora ad essere il lavoro e lo sviluppo e dovremo essere in grado di continuare ad avere una mentalità aperta, coraggiosa, facendo leva sulla speranza. In questi mesi ho capito quali sono le criticità che affliggono i cittadini: proprio per questo, tuteleremo la nostra sanità e la sicurezza, attraverso un potenziamento delle forze dell’ordine e una strenua lotta al degrado“.
Mascagni, infine, conclude con una sorta di appello agli elettori: “Adesso è giunto il tempo di avere coraggio – sottolinea il candidato –. Avrò coraggio anche nella scelta della prossima Giunta, perchè la gente vuole una classe politica che sappia prendersi le proprie responsabilità. In questi giorni, sarò sempre in mezzo ai grossetani per ascoltarli e capire le loro istanze“.