Una piazza del Sale gremita ha fatto da cornice all’ultimo comizio di Antonfrancesco Vivarelli Colonna prima del silenzio elettorale che precede il voto di domenica 5 giugno.
Il candidato della coalizione Viva Grosseto ha risposto alle domande poste da cinque giornalisti delle testate locali.
Ad intervenire, anche il direttore di Grossetonotizie.com, Roberto Lottini, che ha chiesto a Vivarelli Colonna quali siano i suoi progetti per i giovani del capoluogo maremmano in ambito lavorativo ed occupazionale, per arginare l’emigrazione delle nuove generazioni verso altre realtà del Paese.
“Creeremo un assessorato all’Europa per intercettare i finanziamenti europei – ha risposto il candidato –. Negli ultimi anni, a causa dell’incapacità dei nostri amministratori, abbiamo gettato al vento 115 milioni di fondi provenienti dall’Unione Europea. Il nostro territorio è all’avanguardia per quanto riguarda il livello produttivo e, proprio per questo, applicherò una politica di defiscalizzazione sull’Imu e sulla Tari, oltre ad offrire incentivi nei confronti dei giovani che vogliono avviare un’impresa“.
“Inoltre, con i nostri alleati, stiamo valutando la possibilità di istituire una zona franca urbana a Grosseto – ha continuato Vivarelli Colonna – per creare agevolazioni per i più giovani. Grosseto rischia di spopolarsi e molte case sono sfitte“.
“Per quanto riguarda la formazione universitaria – ha aggiunto il candidato –, stiamo pensando alla creazione di un master in scienze enogastronomiche e in biologia marina, due tematiche che caratterizzano il nostro territorio e che possono garantire occupazione“.
Quindi, Vivarelli ha ripercorso velocemente il suo programma elettorale, non risparmiando qualche stoccata agli avversari.
“Con la nostra campagna elettorale abbiamo creato un clima di passione e di amore, quei sentimenti che mi hanno fatto accettare questa sfida per il bene della mia città – ha sottolineato il candidato –. In questi mesi, ho ricevuto tanto affetto dalla gente che ho incontrato e posso dire di essermi arricchito dal punto di vista umano“.
“Ho anche ricevuto tanti attacchi dagli avversari, specialmente sull’Imu agricola – ha incalzato Vivarelli Colonna -. Sani, che è stato il primo a gettarmi fango addosso su questa vicenda, non si ricorda che in passato mi ha dato in prima persona le direttive per combattere questa battaglia. I membri del Partito Democratico sono dei millantatori e mistificano la realtà. Sulla questione dell’Imu agricola si sono inventati qualcosa che negasse la realtà“.
“La sanità ha subito danni incredibili – ha sottolineato il candidato – e si sono risparmiati soldi sulla pelle dei cittadini e degli operatori sanitari. Il Pd ha strumentalizzato a piacimento questo ambito fondamentale della vita delle persone, ma non mi meraviglio. I cosiddetti ‘democratici’ in questa campagna elettorale hanno strumentalizzato persino la religione. Mi accusano di aver speso molti soldi, ma intanto loro invitano ministri a fare passerella, pagati peraltro dai cittadini. Stasera fanno un concerto in piazza e non credo che anche su questa iniziativa abbiano fatto economia. Leonardo Marras ormai è mesi che sta a Grosseto a fare campagna elettorale, delegittimando il ruolo di Consigliere comunale che gli è stato affidato dagli elettori con la vana speranza di difendere le loro istanze“.
Vivarelli Colonna ha concluso il suo intervento con un appello agli elettori: “E’ necessario andare a votare – ha spiegato il candidato –, bisogna credere nel cambiamento. In cambio, io vi assicuro che sarò il sindaco che terrà per mano tutti i cittadini e non mi stancherò mai di svolgere il mio compito, perchè lo faccio per passione e per amore di Grosseto“.