L’astiosa e sgarbata risposta di Gori al nostro intervento, che voleva soltanto segnalare la palese strumentalità di un gesto (accesso presso la Cgil per firma di Carta dei Diritti da questa patrocinata) fatto in campagna elettorale da chi prende ordini dal leader onnipotente che più volte ha proclamato che il Sindacato (compresa la CGIL) va abolito, nulla chiarisce ma evidenzia solo quanto fosse legittima la richiesta di dire da che parte stessero.
Andare ad incontrare e sostenere chi dal loro stesso Movimento è inviso ed attaccato fa pensare soltanto ad una mossa tipica di quella politica che loro stessi vorrebbero far dimenticare.
Questo dimostra quindi quanta differenza ci sia fra i due schieramenti. Il vecchio sono loro, non noi.
Noi formuliamo una osservazione critica, loro ci rispondono con una velenosa denigrazione condita con una dose di disinformazione, visto che per la giacchetta il Sindacato lo hanno tirato loro.
La loro risposta, in cui non ritengono di meglio che offendere l’avversario dandogli persino il malaugurio della mancata entrata in Consiglio e tacciandolo di essere ormai finito, non ci tocca, ma mette in chiaro lo stile della loro formazione, che si crede l’unica immacolata e rappresentativa, ma che poi allo stato dei fatti si dimostra solo intollerante e autoreferenziale.
Noi siamo assolutamente tranquilli e, quanto alla previsione malaugurante, visto che Gori non ne azzecca una, ci conforta ancora di più nella sicurezza che entreremo in Consiglio, giacchè il voto utile è quello destinato ad “Insieme, a Sinistra” che è la vera novità e speranza di cambiamento in questa tornata elettorale. La rappresentanza dei cittadini può darla chi come noi è veramente coerente e vicino ad essi e non chi sconfessa se stesso per la sola immagine e convenienza elettorale.
Noi di “insieme, a Sinistra” parliamo di cose concrete, e colgo l’occasione per invitare tutti i cittadini ad ascoltarci e venire oggi alle ore 17 alla nostra iniziativa “La città che vorrei” che si terrà nel cortile del Bar dei Lavatoi in piazza Esperanto. Si parlerà di come risollevare Grosseto con i progetti previsti nel programma di “Insieme a Sinistra” su Sanità, Scuola, Cultura, Beni Comuni e Servizi Sociali.
Insieme, a Sinistra
Massimo Ceciarini