“Abbiamo concretizzato la nostra proposta progettuale presentata ad inizio campagna elettorale, il nostro prezioso progetto per una nuova governance di un Comune di Grosseto internazionale”.
A dichiararlo sono Massimo Felicioni, candidato a sindaco di Grosseto per la lista civica Grosseto Oggi per Domani, e Mustapha Seck, candidato alla carica di Consigliere comunale per la stessa lista.
“Lo abbiamo fatto con determinazione e serenità per degli obbiettivi importanti ed urgenti di interesse della nostra collettività – spiegano Felicioni e Seck -. Lo abbiamo fatto e lo facciamo per la Grosseto che vorremmo amministrare, una Grosseto che include e non esclude, che coinvolge e valorizza la conoscenza ed i valori aggiunti importati dalle pluralità presenti sul nostro territorio; per una Grosseto che si vuole rialzare e si apre ai mercati mondiali del turismo, delle microimprese; per una Grosseto in grado di ristabilire regole certe per tutti nel rispetto del diritto di cittadinanza; per una Grosseto capoluogo di provincia oggi più che mai senza l’ente Provincia che vuole parlare più lingue possibili, grazie all’istituzione di un assessorato congiunto sulle politiche sociali e culturali, cogestito con i rappresentanti delle regolari comunità straniere presenti in provincia di Grosseto, esattamente come è stato già fatto negli anni a Firenze o Cesena; per una Grosseto in ultimo, ma non per ultimo punto di interesse, gestita in materia di sicurezza, legalità, abusivismo”.
Nella convinzione che insieme si può fare sistema e produzione di azioni positive per il bene comune anziché subire deviazioni, martedì scorso il candidato a sindaco Massimo Felicioni, insieme a due candidati al Consiglio comunale per la lista civica Grosseto Oggi per Domani, Moustapha Seck, giovane ventinovenne senegalese, ex presidente dei giovani del Pd in Senegal e promotore di aziende italiane all’estero e soprattutto in Senegal, operatore di Unicef e di Amnesty International, e Francesca Parodi, grossetana, operatrice sociale sulla disabilità, hanno incontrato nella sede del comitato elettorale molti rappresentanti delle comunità straniere presenti a Grosseto.
“Insieme agli amici di Senegal, Romania, Albania, Magreb, Bangladesh, Curdistan, Argentina, Sudamerica è stato quindi determinato il progetto ‘Grosseto Comune nel mondo’, con il sostegno da parte dei cittadini stranieri con cittadinanza in Italia a Massimo Felicioni sindaco ed a Moustapha Seck riconosciuto loro portavoce – si legge in un comunicato di Grosseto Oggi –. Ovviamente, si tratta della partenza di un progetto aperto che potrà materializzarsi con la nostra vittoria a sindaco del Comune di Grosseto, un progetto che fa appello a tutti gli altri amici stranieri regolarmente in Italia e che non siamo riusciti ad invitare per problemi di tempi, che provengono da Cina, Inghilterra, Sri Lanka, Pakistan e che sono i benvenuti in qualsiasi momento”.