“Sposiamo in pieno la battaglia di Fondazione Etica: è anche la nostra. L’essenza del Movimento 5 stelle è la trasparenza, l’onestà, la ricerca di persone perbene e di un modus operandi limpido. Per questo, vinto il ballottaggio, dopo il 19 giugno, assicuro l’introduzione del rating pubblico nel Comune di Grosseto“.
A dichiararlo, in una lettera, è Giacomo Gori, candidato a sindaco di Grosseto per il Movimento 5 Stelle.
“Ma non solo: il modello amministrativo che abbiamo in mente, e che è stato presentato di recente alla stampa, consolida questo presupposto e lo amplia dando vita a una vera e propria ‘rivoluzione trasparenza’ – spiega Gori -. Ogni euro investito in incarichi, consulenze e appalti non sarà gestito a cuor leggero. Niente promesse al vento: solo fatti, questo è il M5S di Grosseto. Chi è convinto che si possa procedere sulla strada che è stata portata avanti sino a oggi si sbaglia“.
“Dalla sera del 19 giugno nulla sarà più come prima. Il nostro municipio, infatti, diverrà un palazzo di vetro: Giunta che si riunirà pubblicamente nella sala del consiglio comunale, con sedute registrate, così come già avviene per quelle di consiglio; bilanci messi on-line e resi fruibili a tutti in modo semplice e rapido; massima condivisione delle scelte che arriveranno dal basso. Ecco, questo per noi è un impegno etico. Così come sarà etico l’ingresso nello stile di gestione del Comune del rating pubblico. Lo faremo subito – conclude Gori –. La garanzia del M5S a livello morale è massima: non a caso divulgheremo prima del voto tutti i nomi dei componenti della Giunta, così da far sapere a ogni cittadino quale sarà la futura squadra di governo locale. Inoltre, tutti i nostri consiglieri sono puliti nel casellario giudiziario. Ricordo, infine, che il M5S ha adottato una campagna elettorale sobria, fatta con pochissimi soldi. E questo, per noi, è e sarà sempre un valore“.
