E’ scontro aperto tra Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario, e Leonardo Marras, capogruppo del Pd in consiglio regionale. Cerulli ha postato su Facebook la sua replica a una lettera di Marras sulla questione delle crociere, attaccando senza mezzi termini l’ex presidente della Provincia: “Rappresenti la provincia di Grosseto, non sei in Regione per fare gli interessi del tuo partito (il Pd, ndr)”, il succo del Cerulli-pensiero.
“Lui è un politico professionista, uno che nella vita lavorativa di fatto ha fatto solo politica, è uno che di politica ne sa certamente più di me – dice Cerulli di Marras – Capisco che forse è disturbato da non poter annoverare anche il sindaco dell’Argentario tra le “figurine” in suo possesso, ma penso che almeno per altri due anni se ne debba fare una ragione”, dice Cerulli ricordando la scadenza del suo secondo mandato da primo cittadino, al termine del quale vuole lasciare la politica e tornare a vita privata.
Già tempo fa Marras scrisse a Cerulli “…e mi rimproverò per la mia posizione sull’accoglienza dei migranti – scrive il sindaco argentarino – Ebbene, nonostante il suo richiamo ufficiale, io continuo a pensare che l’Argentario non sia un posto adatto per accogliere né rifugiati né clandestini. Lui se vuole, casomai, con il suo stipendio di consigliere pari a cinque volte quello mio da sindaco, può fare personali azioni di buonismo, ma per favore non venga a dare lezioni di accoglienza e di moralità a noi dell’Argentario”.
Oggetto della nuova lettera di Marras è però la crocieristica. Secondo Cerulli l’ex presidente della Provincia dà “prova di superficialità e pressapochismo e forse anche di un sostanziale disinteresse se non quello specifico di disturbo verso le azioni amministrative del Comune che presiedo. Comunque stia tranquillo! E’ nostra intenzione coinvolgere tutti gli altri Comuni della zona ed è nostro interesse collaborare con la Regione. Il progetto PortArgentario è tutt’altro meno che volontà di isolazionismo. Noi vogliamo aprire al mondo affinché il mondo venga all’Argentario. Il nostro progetto non vuole certo avere il timbro della primogenitura dell’idea delle navi da crociera all’Argentario visto che se ne parla da decenni”.
Poi le stoccate di natura politica: “Caro consigliere regionale – scriveCerulli – ricordati che non sei su quella poltrona a rappresentare gli interessi del tuo partito, ricordati invece che sei l’unico eletto in Regione come rappresentante della nostra provincia. Da te noi toscani del sud ci aspettiamo una particolare attenzione all’interno di tutti quei carrozzoni (primo fra tutti quello dei rifiuti) che troppo spesso ci vedono soccombenti verso i cugini del nord. Da te, noi maremmani del sud ci aspettiamo per esempio un concreto e fattivo interessamento per quanto riguarda la sopravvivenza e l’efficienza dell’ospedale di Orbetello o, perché no, una spinta a favore della nostra inadeguata viabilità stradale e ferroviaria. Da te, noi argentarini ci saremmo aspettati una lettera aperta di congratulazioni per essere risultati al 25° posto e unico Comune in provincia di Grosseto nella lista dei 500 enti più virtuosi d’Italia. Non credo che tu voglia abbassarti a contro rispondermi (in questo caso ne sarei altamente onorato) e allora rilancio subito io. Che ne dici di un bell’incontro dove poter confrontarci pubblicamente su le questioni aperte partendo proprio dalla portualità? Te potrai portare tutte le bandiere rosse che vuoi e che hai a disposizione e noi, che di bandiere non ne abbiamo, porteremo solo fatti”.