Pier Francesco Angelini, Consigliere comunale uscente e ricandidato alle prossime elezioni amministrative di Grosseto per Fratelli d’Italia, già presidente della Commissione garanzia e controllo, attacca l’amministrazione comunale.
“Nel maggio 2012 discussi in Consiglio comunale una mozione per abolire Equitalia come gestore della riscossione tributi per conto dell’amministrazione nei confronti dei grossetani. La mozione, emendata anche con il supporto della stessa maggioranza, prevedeva la sostituzione di Equitalia con un consorzio di Comuni che sarebbero tornati a gestire la riscossione delle tasse dovute all’amministrazione grossetana – spiega Angelini -. Il tutto perché Equitalia ha degli aggi eccessivamente elevati e perché non permette ai cittadini alcuna forma di flessibilità, fattispecie invece più verosimile se a gestire la riscossione fossero dipendenti comunali, come già avveniva in passato. Ebbene, questa mozione approvata e che dava fiato a tutti quei cittadini in difficoltà economica e sempre alle prese con la rigidità di Equitalia, senza motivo non è mai stata attuata. Se si considera che la mozione è espressione del Consiglio comunale quale organo di rappresentanza di tutti gli elettori, viene da pensare che l’amministrazione comunale non abbia assolutamente intenzione di rispettare il volere del suo elettorato“.
“Purtroppo questa di Equitalia – ribadisce Angelini – non è l’unica mozione approvata e mai attuata nell’ultimo quinquennio, e ciò è segno di una grave disaffezione nei confronti del massimo organo rappresentativo della cittadinanza. È finito il momento delle chiacchiere e delle cortine fumogene, dopo il 5 giugno tutto cambierà, anche per il sociale“.