“Amministrare significa compiere delle scelte efficaci per un’intera collettività. Ciò che ha fatto il centrosinistra negli ultimi 10 anni contrasta spessissimo con questo dettato. In particolare, nel decidere come destinare aree e edifici“.
A dichiararlo è Antonfrancesco Vivarelli Colonna, candidato a sindaco di Grosseto per la coalizione di centrodestra.
“Penso, ad esempio, al vecchio ospedale di via Saffi, pagato 10 miliardi delle vecchie lire alla Regione, che avrebbe potuto ospitare la Casa della musica, con le eccellenze cittadine quali la Corale Puccini, l’orchestra Città di Grosseto, l’Istituto musicale comunale e ogni altra realtà affermata in città. Questa nostra idea è, però, irrealizzabile: il vecchio ospedale è stato abbattuto, mandando in fumo i denari pubblici investiti per acquistarlo, insieme ai 300mila di costo di demolizione – spiega il candidato -. Noi vogliamo realizzare comunque questo progetto, sanando un degrado decennale e non più sostenibile: vogliamo che l’ex Garibaldi diventi la Casa della musica. Lì troveranno sede le realtà della musica cittadina, oltre ad alcuni uffici comunali: la Casa della musica, che volevamo in piazza san Francesco, potrebbe comunque nascere a Grosseto. Il vincolo di destinazione sociale che pesa sull’edificio è, infatti, compatibile con questa proposta. Per realizzare questo progetto cercheremo le risorse attingendo ai fondi europei esistenti“.