Microcredito a Grosseto, finalmente. Il Movimento 5 Stelle potenzierà questo prezioso servizio.
“È dal 1993 che si parla di questo importante strumento – spiega il candidato a sindaco, Giacomo Gori –, ma né i governi di centrodestra, né quelli di centrosinistra hanno mai fatto qualcosa per attuarlo”.
La novità ha una linea di nascita chiara: nel 2013, infatti, succede qualcosa. Il Movimento 5 Stelle entra in parlamento con più di 160 cittadini. Cittadini che incominciano a tagliarsi lo stipendio e finanziare un apposito fondo pubblico. Ne scaturisce un tesoro di 15 milioni di euro. Questo è il risultato del taglio degli stipendi dei parlamentari 5 Stelle. La pressione politica del Movimento è sempre più forte, fino a quando il Governo non riesce più a ignorare quel che sta accadendo e nel 2014 emana un decreto ministeriale che attua le disposizioni di legge sul microcredito che, per decenni, centrodestra e centrosinistra avevano lasciato sulla carta.
“Ieri si è inaugurato a Grosseto lo sportello informativo per il microcredito e l’autoimpiego. Finalmente meno chiacchiere e più fatti. Ma non prendiamoci in giro: il cambio di rotta è in larghissima parte merito del M5S. È grazie al taglio degli stipendi e alla pressante azione politica del movimento che tutto questo è divenuto reale – si legge in un comunicato dei pentastellati -. Da giugno, la nuova amministrazione a 5 stelle potenzierà questo neonato sportello, anche grazie a una politica corale tra le istituzioni. Un modus operandi destinato a far divenire ‘grande’ lo sportello. La micro impresa, oggi ridotta alla canna del gas da partiti che hanno fatto di tutto per spremere chi provava a darsi da fare, ha adesso una possibilità in più: il sostegno. Quello reale, non a parole“.
“Il micro credito – commenta il candidato a sindaco, Giacomo Gori – è un nostro cavallo di battaglia da sempre. Siamo felici di essere riusciti a contagiare anche gli altri. Per noi, soprattutto a livello locale, non esistono azioni di destra o sinistra: esistono idee di qualità. La nostra amministrazione farà crescere questo strumento e lo affiancherà con altre importanti iniziative”.
Sì, perché per il Movimento 5 Stelle alcuni grossi deficit rimangono: burocrazia, leggi e leggine spesso incomprensibili, tasse e imposte oggi oltre ogni limite di sopportazione. Il lavoro, accanto alla sicurezza, per il M5S è una priorità.
“L’occupazione sarà una delle grandi sfide del nuovo governo locale. Non faremo promesse senza senso. Non useremo parole vuote. I grossetani hanno bisogno di certezze – conclude Gori -. La nostra Giunta curerà al meglio le politiche legate a sburocratizzazione, turismo, sicurezza e decoro urbano. Tutti argomenti strettamente legati alla possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Occorre creare un terreno fertile alle nuove imprese e tutela per quelle esistenti. Il resto sono parole. E con quelle non si mangia e non si mandano avanti famiglie o aziende“.