“Dopo la sanità, ora i cittadini grossetani sono costretti ad assistere ad una nuova passerella elettorale. Anche stavolta, il caso è delicato: si parla della sicurezza sociale urbana, un tema che diventa di interesse della politica proprio quando ci si avvicina alla scadenza elettorale.
Dire che è tardi è pleonastico.
È tardi svegliarsi adesso, dopo che per anni i cittadini hanno urlato la propria rabbia perché si sono sentiti violati nell’intimità della propria abitazione o perché atterriti nel vedere andare in fumo il risultato del duro lavoro quotidiano. Tutto questo non è più sopportabile per ogni singolo cittadino né per una comunità intera che si sente ormai impaurita perché lasciata drammaticamente sola dal Comune.
È triste scoprire che il centrosinistra si adoperi così tanto, scomodando addirittura un viceministro, non certo per il benessere dei grossetani ma solo per chiedere loro il voto, per investire il proprio candidato sindaco di un’autorevolezza che altrimenti faticherebbe ad avere.
La nostra risposta è ancora una volta quella di esserci, ora e sempre, a fianco dei cittadini, nell’ascoltare le loro richieste e nel cooperare attivamente con tutti le Istituzioni.
Abbiamo progettato un sistema di sicurezza integrato in grado di intervenire sì sulla situazione di emergenza che viviamo, ma anche di incidere giorno dopo giorno positivamente nella qualità della vita dei cittadini. È necessario un cambiamento culturale nel modo di amministrare la sicurezza: deve diventare oggetto di politica quotidiana da parte del Comune. Non siamo per fortuna all’anno zero, ma di sicuro c’è ancora tanto da fare. E noi vogliamo farlo senza aspettare ancora”.
Antonfrancesco Vivarelli Colonna
Candidato sindaco di Grosseto per la coalizione centrodestra