Salvatore Condipodaro, capogruppo del gruppo di minoranza Amministra con noi nel Consiglio comunale di Magliano, interviene sul rimpasto della Giunta guidata dal sindaco Diego Cinelli.
“Come oramai ci ha abituato, il ‘reggente0 di Magliano in Toscana, Diego Cinelli, anche stavolta ha agito senza rispettare la sua cittadinanza. Non solo chi lo ha votato, ma tutti i maglianesi – spiega Condipodaro –. Ci riferiamo in particolare all’ultima uscita clamorosa del sindaco Cinelli, che dall’oggi al domani ha cacciato il suo vicesindaco e assessore al bilancio, Monica Stefanini“.
“Perché – si chiede Condipodaro –? Cinelli dovrebbe rendersi conto che il suo non è un ruolo in solitario, ma rappresenta una comunità e deve dare spiegazioni e giustificazioni di ogni sua azione amministrativa. Oltretutto, non aver motivato la sua decisione ha lasciato libero spazio a voci di corridoio non certo lusinghiere nei confronti dell’ex vicesindaco e che sicuramente non fanno bene al nostro Comune, né all’immagine dell’ente“.
“Forse Cinelli dovrebbe fare un passo indietro e ricordarsi come è arrivato a sedere su quella poltrona, da lui evidentemente considerata un trono: Stefanini è stata una pedina chiave per fargli vincere le elezioni, e poi che cosa è accaduto? Per una volta il reggente sia il sindaco della sua città e convochi un Consiglio comunale urgente aperto alla cittadinanza dove spieghi i motivi della sua decisione: non lasci come sempre i maglianesi all’oscuro, ma li renda partecipi almeno stavolta – conclude Condipodaro –. In caso contrario, sarebbe un metodo ben misero di far politica“.