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“L’autorevolezza, il carattere e la determinazione di Paolo Borghi sono quel valore aggiunto che lo porterà a diventare sindaco di Grosseto“.
Con queste parole David Sassoli, vicepresidente del Parlamento Europeo, ha inaugurato quella che lui stesso ha definito “la festa di Borghi“.
Stasera, infatti, alla sala Eden, si è svolta la cena della campagna elettorale di Paolo Borghi in vista delle primarie che decideranno il candidato a sindaco di Grosseto per la coalizione di centrosinistra.
Oltre 600 persone si sono date appuntamento per stringersi intorno al candidato del Pd e spingerlo verso la corsa al ruolo di primo cittadino del capoluogo maremmano.
Fra loro, tanti esponenti di spicco del partito, tra cui il sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori, Barbara Pinzuti, presidente dell’assemblea provinciale del Pd, Patrizia Siveri, ex assessore provinciale.
Un video proiettato sul maxischermo della sala Eden ha dato al via alla serata: alcuni cavalli al galoppo che corrono senza freno in un campo della Maremma.
“Questo filmato sintetizza alla perfezione i contenuti della mia campagna elettorale – ha spiegato Borghi –, racchiusi nello slogano ‘Grosseto cambia passo’. Questa corsa sfrenata dei cavalli rappresenta la mia voglia di dare nuove idee alla città, di essere propositivo. Ho messo la faccia in nome del cambiamento del capoluogo maremmano e, se diventerò sindaco, mi farò portavoce del mutamento della mia città. Farò sentire la mia voce in Regione, al Governo, mentre in Europa possiamo contare sull’amicizia e sull’appoggio di David Sassoli. Grosseto non deve più essere considerata la cenerentola della Toscana“.
“Il 6 marzo vi prego di sostenermi alle primarie – ha concluso Borghi rivolgendosi ai presenti –: insieme possiamo cambiare passo a Grosseto“.
“Sono qui perchè anche io voglio dare il mio piccolo contributo per far capire che questa città ha davanti un grande futuro – ha aggiunto Sassoli -. Questa campagna elettorale deve essere il rodaggio per prepararsi a governare bene, l’amministrazione comunale dovrà essere amichevole, avvicinare i cittadini e mettere al centro della sua azione le persone. C’è bisogno di attuare una politica che avvicini il Comune di Grosseto all’Europa e Paolo Borghi è l’uomo giusto per concretizzare questi propositi“.
“La politica è una bella esperienza, ma senza amicizia diventa burocrazia – ha concluso il vicepresidente del Parlamento Europeo -. Da questo punto di vista, Borghi rappresenta un esempio: grazie alla sua umanità e ai suoi valori potrà diventare sindaco e sono convinto che sarà il primo cittadino di tutti, proprio tutti, i grossetani“.
La conferenza sulla Commissione Europea
Nel pomeriggio, all’hotel Bastiani, David Sassoli e Paolo Borghi, affiancato dall’avvocato Claudio Boccini, presidente del suo comitato elettorale, erano stati i protagonisti della conferenza “Commissione Europea: rapporti ed opportunità per il territorio“, moderata dal giornalista Carlo Vellutini.
“Vogliamo dare un impulso nuovo ed importante a Grosseto – ha spiegato Borghi durante l’iniziativa –, puntando sul turismo, sia culturale, che sportivo, ma anche ambientale, e organizzando eventi che portino visitatori nel capoluogo maremmano non soltanto nel periodo estivo. Purtroppo la nostra città ha una posizione geografica che la penalizza e, se diventerò sindaco, mi impegnerò ad innalzare l’attenzione delle istituzioni regionali e nazionali nei confronti di Grosseto“.
“Ringrazio Sassoli per essere venuto a Grosseto oggi – ha continuato il candidato – e per la disponibilità che ha messo nell’incontrare i nostri imprenditori. Le aziende grossetane hanno bisogno di allacciare un rapporto stretto con l’Europa e io mi batterò affinchè il nostro Comune possa accedere ai finanziamenti comunitari che finora non siamo riusciti ad intercettare“.
Borghi, infine, ha lanciato uno sguardo alla campagna elettorale in vista delle primarie: “Siamo in una fase delicata, ma con Lorenzo Mascagni finora è stata una sfida leale – ha concluso il vicesindaco di Grosseto –. Questi giorni saranno fondamentali per incontrare tutti i cittadini che abitano negli angoli del nostro territorio. Al termine di questa tornata elettorale, sono convinto che il Pd si compatterà intorno al vincitore per conquistare ancora una volta il governo della città“.
“L’Europa deve essere più solidale con i Paesi del sud del continente, non solo per quanto riguarda la questione dei migranti, ma anche dal punto di vista economico – ha sottolineato Sassoli -. Grosseto ha tutte le carte in regola per ottenere risorse dai fondi europei per realizzare numerosi progetti. Una delle responsabilità che avrà la prossima amministrazione comunale sarà proprio quella di utilizzare questi fondi, che costituiscono una risorsa indispensabile in questo periodo di crisi economica“.
La pedalata
Domenica 28 si terrà l’evento promosso da Paolo Borghi e intitolata “Tutti in bici con Paolo“. Un’iniziativa aperta a tutti i cittadini che vorranno trascorrere la domenica mattina in compagnia del candidato in un percorso che toccherà le principali vie cittadine.
La partenza è prevista in piazza Dante alle 10.30, mentre l’arrivo è programmato al parco Sandro Pertini, alle 12.30.