Home Grosseto Verso le amministrative, il M5S si fa scrivere il programma dalla gente: “Cambiare è possibile”

Verso le amministrative, il M5S si fa scrivere il programma dalla gente: “Cambiare è possibile”

di Roberto Lottini
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I cittadini decideranno il programma elettorale del Movimento Cinque Stelle.

Si estende, dunque, “Lo scrivo io!”, un atto rivoluzionario già in corso da mesi nella sede dei pentastellati di Grosseto, in via Ginori.

Il percorso per costruire il programma in vista delle amministrative è partito a settembre scorso – spiega Giacomo Gori, candidato a sindaco di Grosseto per il Movimento Cinque Stelle – e va avanti grazie al contributo della gente comune, con cui decidiamo i contenuti e i metodi di scrittura. Si tratta di un metodo innovativo per quanto riguarda la politica italiana”.

Ecco dunque l’annuncio del tour “La parola ai cittadini”. Un circuito destinato a coprire tutte le aree del territorio comunale. Incontri aperti durante i quali i residenti saranno messi nelle condizioni di esporre le proprie idee. Il Movimento Cinque Stelle ha già predisposto volantini ad hoc e una griglia web (attiva sul sito www.grosseto5stelle.it) tramite cui poter illustrare i progetti.

Gli appuntamenti partiranno a metà febbraio da Braccagni, poi sarà la volta di tutte le altre frazioni e di tutti i quartieri del capoluogo maremmano.

“Le frazioni vengono considerate dalla classe politica solamente durante le campagne elettorali, poi sono totalmente abbandonate – sottolinea Gori -. Noi vogliamo rendere protagonista ogni zona di Grosseto e per questo incontreremo i cittadini di ciascun angolo della città. Abbiamo deciso di iniziare il nostro tour da Braccagni perché è una delle località più trascurate dall’attuale amministrazione comunale”.

Il Movimento Cinque Stelle ha incontrato anche i vertici di alcune associazioni e altri appuntamenti sono in calendario di qui a breve. L’iniziativa prenderà il nome di “La parola a…”.

Sia le assemblee dedicate ai quartieri che quelle predisposte per le categorie porteranno i cittadini a esprimersi.

Chiunque potrà rendere note delle proposte concrete: ognuna di queste, dopo una breve discussione, sarà votata e inserita, entro, appunto, una graduatoria di priorità, nel programma elettorale dei pentastellati grossetani, a patto che le idee non contrastino con la carta dei valori che il Movimento si è dato e che verrà presentata a breve. Per elaborare ogni singola proposta sono già stati attivati gruppi di lavoro. E molti altri ne arriveranno.

Questa metodologia è già stata sperimentata l’anno scorso con i residenti del quartiere Casalone – dichiara il candidato a sindaco -. In quell’occasione, i cittadini hanno presentato oltre 10 proposte e le 3 più votate sono state portate dal Movimento in Consiglio comunale. Durante ogni incontro, ci sarà un moderatore, un presentatore e un contatore del tempo. Ogni partecipante avrà 1 minuto di tempo per illustrare il suo progetto, poi ci saranno 3 minuti in cui verranno poste domande su tale tematica e, infine, 1 minuto per rispondere a questi interrogativi. Vogliamo rovesciare completamente l’approccio della politica con i cittadini, in modo da capire in profondità i loro problemi e da poter agire il prima possibile per tentare di risolverli”.

Intanto, nella sede in via Ginori, prosegue il format base, quello de “Lo scrivo io!”, una serie d’incontri a porte aperte destinati a irrobustire le linee di programma. Un modo per confrontarsi, capire e diffondere le proprie idee al servizio della comunità.

“Inoltre – aggiunge il candidato a sindaco, è possibile scaricare dal nostro sito un modulo che raccoglie le proposte dei cittadini e che può essere compilato online o consegnato durante gli incontri del martedì sera che organizziamo nella nostra sede. Vogliamo costruire un programma dinamico, che rompa gli schemi del passato e che sia alternativo a quello proposto dalla vecchia classe politica. Il nostro programma non sarà statico, ma si evolverà anche nei prossimi cinque anni, nel caso in cui dovessimo governare la città”.

Giacomo Gori, infine, conclude lanciando alcune stoccate ai suoi avversari in vista delle amministrative.

La differenza tra noi e gli altri partiti è che noi abbiamo una totale libertà d’azione – sottolinea il candidatoperché non siamo condizionati da decenni di ideologie e da legami con lobby politiche od economiche. La nostra organizzazione è unica, mentre gli altri schieramenti non potranno mai sconfiggere certe storture che si portano dietro da anni”.

In modo sorprendente quanto sfacciato – rivela, infine, Gori -, sono stato già contattato da alcuni esponenti del centrodestra in previsione di un possibile ballottaggio. I cittadini devono capire che però noi abbiamo un modello tutto nostro, che si basa sulla partecipazione qualificata. Per governare Grosseto non ci vuole amore, ma competenza, l’unica virtù necessaria per scardinare un sistema che si regge in piedi da anni. E, come recita lo slogan della nostra campagna elettorale, ‘cambiare è possibile’”.

Gori - Perugini

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